"PER EVITARE SOVRAFFOLLAMENTI"

E' il giorno del reddito, Poste consiglia: venite in ordine alfabetico | Inps: "Pronti con risposte dal 15 aprile"

In vista di un affollamento agli sportelli, a Roma si sta valutando anche un servizio di vigilanza nei pressi degli uffici postali

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Parte la presentazione delle domande per il reddito di cittadinanza. Poste Italiane ha predisposto un calendario per ordine alfabetico. Lo ha spiegato l'amministratore delegato di Poste Pay, Marco Siracusano, sottolineando come lo "scaglionamento" rappresenti solo un suggerimento per evitare sovraffollamenti negli uffici. In base a questo calendario, la prima ondata di domande potrà essere smaltita nel giro di una decina di giorni.

"Pronti ma non si possono escludere disfunzioni" - "Siamo di fronte a un'operazione straordinaria e non potrà mai aver un'esecuzione ordinaria del servizio. Ci sarà un impegno straordinario ma dal giorno 1 non si può escludere a priori che ci possano essere disfunzioni", ha avvertito Siracusano, sottolineando comunque che gli uffici sono abituati "a gestire grandi flussi di persone e che i colleghi sono stati formati e metteranno il massimo impegno, conoscono bene gli utenti e il territorio, e anche in un momento straordinario faranno fronte al compito".

Roma, si valuta vigilanza vicino agli uffici postali - In vista dei probabili affollamenti negli uffici, si è valutata una presenza delle forze dell'ordine attorno agli uffici postali di Roma, in occasione del primo giorno di presentazione delle domande del reddito di cittadinanza.

Scontro Stato-Regioni sui "navigator" - Il rischio caos è quello che vedono le Regioni, che non abbassano lo scontro sui navigator (che dovrebbero entrare in campo tra qualche mese). Davanti alle commissioni della Camera la coordinatrice degli assessori al Lavoro, Cristina Grieco, rinnova l'allarme sui "coach" che dovrebbero aiutare i beneficiari a trovare un lavoro. Seimila le assunzioni iniziali previste, che ora una serrata trattativa con il vicepremier Luigi Di Maio ha fatto scendere a quota 4.500 ma che secondo i rappresentanti dei territori non basta a risolvere il conflitto di competenze sulle politiche attive.

Tramite sms o email data e luogo del ritiro della card - Con la comunicazione formale dell'Inps dell'accettazione della domanda per il reddito di cittadinanza, "abbiamo preparato una procedura via sms o mail - ha quindi spiegato l'amministratore delegato di Poste Pay - con l'indicazione precisa di luogo e data in cui potrà recarsi all'ufficio postale per andare a ritirare la carta" che sarà consegnata insieme al Pin. Siracusano ha poi ricordato che "l'ok è anticipato via sms o mail" e ha sottolineato che "il 97% degli italiani ha un cellulare, il 77% ha uno smartphone, oltre il 60% usa la mail" e che quindi "questo tipo di facilitazione nella ricezione anticipata del messaggio circa l'ok rientra ormai nei rapporti correnti" con la pubblica amministrazione.

Siracusano ha sottolineato anche che Poste si limita a ricevere e inoltrare le domande all'Inps che, verificati i requisiti, informa i cittadini dell'esito della pratica e invia a Poste il flusso degli esiti fornendo la lista dei beneficiari, gli importi da caricare sulla Card e i limiti di prelievo.

Inps: "Pronti con risposte dal 15 aprile" - L'Inps sarà in grado di trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte già dal 15 aprile, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato. Lo afferma l'ente in una nota nella quale chiarisce qual è il percorso per presentare le domande per ottenere il reddito di cittadinanza. Precedentemente i Caf avevano detto che le prime risposte sarebbero arrivate dal 26 aprile e i primi pagamenti a maggio.