IL CASO

Usa, prof gioca a Fortnite con gli alunni: licenziato, fa causa alla scuola

Un insegnante di New York aveva spinto i propri studenti a studiare promettendo di giocare insieme a loro al battle royale

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Un docente della Middle School 890 di New York, Brett Belsky, è stato licenziato dalla scuola dopo aver giocato insieme ai propri alunni a Fortnite: Battle Royale, uno dei videogiochi più popolari di sempre.

Belsky aveva infatti acconsentito alle richieste di due alunni, rispettivamente di 11 e 12 anni, di giocare insieme al videogioco di Epic Games, a patto che i due studenti avessero migliorato il proprio rendimento scolastico. Una volta che i due hanno effettivamente iniziato a studiare con maggiore costanza e ottenuto voti migliori, il docente ha mantenuto la parola data, giocando insieme ai due ragazzi.

Prima di farlo, il 29enne insegnante di Brooklyn si era assicurato che i genitori dei due ragazzi dessero il permesso di giocare a Fortnite, tuttavia pare che uno dei due ragazzi abbia mentito sulla questione, fingendo di aver ottenuto il permesso da suo padre. Una volta che il genitore del ragazzo è venuto a conoscenza dei fatti, ha denunciato l'accaduto al preside della scuola newyorkese, il quale ha contattato il Dipartimento di Educazione di New York per aprire un caso.

In seguito all'indagine da parte delle autorità, Belsky è stato licenziato con effetto immediato, con la comunicazione ufficiale che indica come motivazione le "scarse performance del docente" nei suoi anni di militanza nell'istituto. Dal canto suo, Belsky non ha gradito che il caso fosse strumentalizzato per mettere in dubbio il suo operato come docente, e in mancanza di linee guida precise da parte del Dipartimento di Educazione di New York sul divieto di giocare a un videogioco insieme ai propri alunni, Belsky e il suo avvocato hanno avviato una causa per riottenere il posto di lavoro e la licenza per l'insegnamento, che apparentemente è stata revocata al 29enne dopo il licenziamento.