Omicidio di Olga Matei, le lacrime dell’amica per lo sconto di pena: “Non è possibile”
A “Mattino 5” l’intervista a Tiziana dopo l'attenuante della “tempesta emotiva” per il compagno killer
“Non è possibile, non sono d’accordo”. Scuote la testa e non riesce a trattenere le
lacrime
Tiziana Alario, amica di
Olga Matei, la donna
uccisa dal compagno il 5 ottobre 2016 a mani nude.
In questi giorni i giudici d’appello hanno dimezzato la pena per il killer, da 30 a 16 anni di carcere, inserendo tra le attenuanti la
“tempesta emotiva” nella quale l’uomo si sarebbe trovato durante lo strangolamento. La gelosia, quindi, lo avrebbe spinto al folle gesto.
“Abbiamo organizzato una
fiaccolata contro la
sentenza, in onore di Olga e di tutte le donne” spiega l’amica e insegnante della bambina rimasta orfana di madre, in diretta a “
Mattino 5”. Sulla vicenda arriva anche il commento indignato di Alessandro Cecchi Paone, in collegamento con la trasmissione: “Questa sentenza rischia di essere un precedente al quale si possono appellare gli avvocati di assassini di donne da qui in avanti”.
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