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Studente rifiuta mascherina in classe e si lega al banco: portato via con Tso | "Sobillato da un 50enne no mask"

Proteste e polemiche a Fano dopo la decisione di ricoverare il ragazzo in psichiatria

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Si è rifiutato di indossare la mascherina in classe. Per impedire che lo portassero con la forza fuori dall'aula, si è pure incatenato al banco. A quel punto la preside dell'istituto Olivetti di Fano ha chiamato il 118. E' arrivata anche la polizia e dopo almeno due ore di trattative il ragazzo, 18 anni, è stato caricato in ambulanza e portato in ospedale. Ora è ricoverato in psichiatria. Compagni e insegnanti sotto shock protestano: "Sobillato da un 50enne no mask".

Dopo la protesta inscenata a scuola, arrivato al pronto soccorso dell'ospedale Santa Croce, il 18enne avrebbe reagito con veemenza. La polizia è quindi intervenuta un'altra volta e da lì è scaturita la decisione di ricoverarlo in psichiatria. Il ragazzo ha una buona condotta in classe e un buon rendimento, ma sarebbe stato suggestionato da un 50enne, suo amico, che lo avrebbe convinto a procedere con azioni di protesta contro la mascherina. Anche i genitori, subito avvertiti, non hanno potuto fare nulla per evitare il Tso.

 

"Devo dire la verità, io lo seguo da un anno – dice al Resto del Carlino uno degli insegnanti – e si è sempre comportato bene con i compagni di classe che fra l’altro gli vogliono bene. Mai un atteggiamento aggressivo anche se parlava sempre in terza persona. Anzi un giovane che dà soddisfazioni perché ha sempre approfondito quello che si era spiegato in classe".

A suscitare sgomento nella cittadina sull'Adriatico è la presenza di un manipolatore adulto che avrebbe condizionato pensieri e azioni del ragazzo in chiave anti Covid. 

"Mi dicono che devo restare qui una settimana" - diceva calmo al cellulare il ragazzo. L'eco di quanto accaduto durerà più a lungo.

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