A Porto Recanati

Macerata, invade la corsia opposta, uccide una coppia e ferisce i due figli: arrestato un pregiudicato marocchino

Marouane Farah, accusato di omicidio stradale, aveva precedenti per droga e sarebbe risultato positivo all'alcoltest

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Gianluca Carotti, 47 anni ed Elisa Del Vicario, 40 anni, stavano tornando da una festa di carnevale e si trovavano lungo la SS16 di Porto Recanati, nel Maceratese, sui sedili posteriori anche i due figli, avuti da relazioni precedenti. Improvvisamente un'Audi arriva a tutta velocità invadendo la corsia dove viaggiava la Peugeot della famiglia. L'impatto è violentissimo. Per la coppia non c'è scampo, i figli, una bambina di 10 anni e un bambino di 8 rimangono, feriti. Alla guida dell'Audi impazzita c'è Marouane Farah, un 34enne marocchino con precedenti per droga, che è stato arrestato dalla polizia per omicidio stradale. In auto con lui anche altri due connazionali, rimasti feriti. I tre sono stati sottoposti ad alcoltest e narcotest e sarebbero risultati positivi.

Farah aveva precedenti per droga - Marouane Farah, nell'aprile del 2018, era finito nella rete dei carabinieri nell'ambito di un'operazione che aveva portato al sequestro di 225 chili di hashish tra Montegranaro e Monte San Giusto. Nella sua abitazione le forze dell'ordine avevano trovato un chilo di droga. Attualmente Farah è ricoverato con ferite lievi all'ospedale di Civitanova. Secondo la ricostruzione fatta dal Resto del Carlino, Farah e i suoi connazionali stavano viaggiando a tutta velocità per allontanarsi da un parcheggio dove loro auto avrebbe toccato e danneggiato altre autovetture. Non trova, per ora, invece conferme ufficiali l'ipotesi che stessero scappando dopo aver commesso un furto.

Gravi i due bambini - A destare maggiori preoccupazioni sono le condizioni della bambina di 10 anni: è ricoverata in terapia intensiva all'ospedale di Ancona. Il bambino di 8 anni è grave, ma stabile. Nell'incidente è rimasta coinvolta anche una terza auto, una Ford, colpita dalla Pegueot che si è ribaltata. Si tratta di alcuni amici Gianluca ed Elisa che fortunatamente sono rimasti illesi.

Gianluca ed Elisa, una vita spesa per aiutare gli altri - "Due genitori splendidi, sempre pronti ad aiutare gli altri e a sorridere alla vita", così il sindaco di Castelfidardo (Ancona), Roberto Ascani, descrive la coppia che ha perso la vita nell'incidente a Porto Recanati. Gianluca era un volontario della Croce Verde e allenatore di una squadra di calcio giovanile. Elisa, oltre agli impegni lavorativi e familiari, si occupava dei ragazzi diversamente abili del Gruppo Raoul Follerau di Castelfidardo e faceva l'animatrice in alcuni campi estivi. "Gianluca ed Elisa, ci mancherete. Ora non abbiamo altre parole", questo il cordoglio della Croce Verde di Castelfidardo in un post su Facebook.

Salvini: "Solo schifo per l'assassino" - "Una preghiera per questa mamma e questo papà, un pensiero ai loro bimbi. Solo schifo per l'assassino". Lo ha scritto il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini in merito all'arresto dell'uomo che ha provocato l'incidente stradale a Porto Recanati in cui sono morti marito e moglie e sono rimasti feriti i loro due figli.
 

Una preghiera per questa mamma e questo papà, un pensiero ai loro bimbi.
Solo schifo per l’assassino.https://t.co/IruHublpIf

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 3 marzo 2019

Lutto cittadino a Castelfidardo - "Il dolore per la tragedia si frappone alla rabbia per le circostanze che hanno strappato la vita di Gianluca ed Elisa. Dalle notizie che arrivano sembra che il peggiore dei balordi abbia ucciso il meglio della nostra comunità", queste le parole del sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, in un post su Facebook. "Due genitori splendidi, sempre pronti ad aiutare gli altri e a sorridere alla vita stanotte ci hanno lasciato. Non certo per fatalità. Dichiaro il lutto cittadino in segno di vicinanza ai familiari e ai tanti amici coinvolti".