A Borgo Mezzanone, Manfredonia, le case per l’emergenza abitativa sono state letteralmente invase dalle acque fognarie. A “Striscia la notizia” chi vive in queste strutture, gestite dal comune di Foggia, mostra come è costretta a rimanere in ambienti completamenti invasi dalla muffa e dalla sporcizia.
“Noi abitavamo a Foggia, poi ci hanno trasferito qua per quattro anni che sono diventati ventuno. Gli addetti che dovrebbero aggiustare le tubature non vengono fino a quando noi non puliamo perché loro il colera non lo vogliono prendere” denuncia una abitante. Inizialmente nel quartiere era presente una scuola e il comune di Manfredonia si prendeva cura della rete fognaria.
Quando l’istituto scolastico si è trasferito si è verificato un blocco delle tubature che sono poi scoppiate. Uno degli inquilini racconta: “Il comune di Foggia ci ha portato delle tute, sprovviste di mascherine e guanti, e scope e pale per pulire. Solo che qui ci saranno anche rifiuti pericolosi: per il comune di Foggia siamo cavie”.
Gli abitanti raccontano che l’Asl ha anche dichiarato una delle palazzine “critica” dal punto di vista sanitaria, e incitato lo sgombro degli altri edifici. Mentre gli addetti che dovrebbero riparare le tubature aspettano la pulizia degli spazi, le persone vivono con l’acqua delle fogne che gocciola in casa in una situazione davvero allarmante.
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