Da 0 a 100 in 2,9 secondi!

Ferrari F8 Tributo, su strada con furore

La nuova berlinetta con motore V8 da 720 Cv

Ginevra è uno dei luoghi del cuore di Ferrari, che vi ha presentato spesso le sue supercar, nonostante la “globalità” unica al mondo del suo brand. Il prossimo 5 marzo, alla prima giornata dellʼ89° edizione del salone, Ferrari rende omaggio al motore V8 di serie più potente mai realizzato. Logico allora che la nuova berlinetta si chiami F8 Tributo.

Più leggera di 40 kg rispetto alla 488 GTB, di cui prende il posto, la nuova berlinetta due posti del Cavallino ha il motore in posizione centrale-posteriore, un segno distintivo delle sports car stradali di Maranello. Il motore turbo 8 cilindri a V di 90° ha una cilindrata contenuta in 3.902 cc, che sviluppa la potenza di 720 CV, vale a dire 50 cavalli in più del V8 della 488 GTB, per una mostruosa potenza specifica di 185 CV per litro di cilindrata. È lo stesso motore premiato per 3 anni di fila come “Best Engine of the Year” nel 2016, 2017 e 2018, il più prestazionale di sempre per una Ferrari di serie.

La F8 Tributo incarna la berlinetta classica in casa Ferrari, ma a uno stadio dinamico superiore, capace delle prestazioni più elevate mai raggiunte. La coppia massima espressa dal V8 è di 770 Nm a poco più di 3.000 giri, e di conseguenza lo scatto sullo 0-100 si compie in 2,9 secondi, da 0 a 200 in soli 7,8 secondi! Per una velocità massima omologata di 340 km/h, raggiunta senza mai il minimo accenno di turbo lag e con un sound unico e coinvolgente. Il tutto a un prezzo indicativo attorno ai 250 mila euro.

Spicca nella dotazione della F8 Tributo la posizione RACE del manettino ed è la prima volta che accade su una Ferrari stradale. Un modo per rendere la vettura più fruibile, ampliando il numero di piloti che può spingere al limite, ma in sicurezza, il motore. Altro segno di maneggevolezza lo dà il volante con corona di diametro ridotto, mentre dal punto di vista stilistico spicca il nuovo lunotto posteriore modellato in Lexan, che rivisita il design della F40 (modello iconico nella storia Ferrari) ed esalta il vano motore.