Nel giorno della festa della donna

8 marzo, scatta lo sciopero generale nazionale: trasporti pubblici a rischio

L'obiettivo della mobilitazione è quello di rivendicare più diritti e più uguaglianza per le donne. Previste ripercussioni nei servizi

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E' un 8 marzo di lotta per reclamare diritti, "uno sciopero generale femminista" quello che vede le tante piazze italiane, ma anche in altri 60 paesi, colorarsi di rosa. La Confederazione unitaria di base e l'Unione sindacale di base hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore che riguarda tutte le categorie pubbliche e private di lavoratori. L'obiettivo è quello di rivendicare più diritti e più uguaglianza per le donne. Si prevedono ripercussioni nei servizi pubblici, in particolare nei trasporti.

Le rivendicazioni - In una nota, Usb e Cub hanno elencato tutte le rivendicazioni dello sciopero generale: "La violenza maschile sulle donne, le discriminazioni di genere, contro la precarietà e la privatizzazione del Welfare, il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito universale e incondizionato, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all'educazione scolastica, alla libertà di movimento, per le politiche di sostegno alla maternità e paternità condivisa".

Gli orari dello sciopero dei mezzi pubblici - Cub Trasporti e Usb Lavoro Privato hanno indicato le modalità della mobilitazione che variano da città a città. A Milano, ad esempio, l'agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

A Torino bus, tram e metropolitana saranno garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. A Roma, il blocco sarà dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20 a fine servizio. A Napoli, lo stop andrà dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a mezzanotte. I Cobas dell'Anas incroceranno le braccia dalla mezzanotte alle 23:59. Disagi anche per i collegamenti marittimi con le isole maggiori, che si fermeranno un'ora prima delle partenze. I taxi saranno fermi dalle 8 alle 22. Lo sciopero di Trenitalia, Italo e Trenord andrà da mezzanotte alle 21. I lavoratori del trasporto aereo si fermeranno per 24 ore. Il personale di Alitalia si fermerà invece per 4 ore. Dalle 11 alle 15 si fermerà infine il personale Airitaly.