Leonardo Tano, il figlio di Siffredi: "Papà dice che sono più dotato di lui..."
Il secondogenito del re dell'hard si racconta sulle pagine di "Chi" e dice: "Ho scoperto il lavoro di mio padre da un dvd con scritto 'Tarzan' quando ero piccolo..."
"Papà ha un po' esagerato", così si giustifica Leonardo Tano, figlio 19enne di Rocco Siffredi (il cognome del padre è d'arte, ndr) sulle pagine del settimanale "Chi", raccontando come suo padre, il re dell'hard lo abbia presentato al mondo come un "super dotato". Lui, che studia ingegneria e vuole lavorare nel mondo dei motori si schernisce e dice: "Non ho le misure di mio padre, ma non mi lamento...".
Leonardo Tano, il figlio di Siffredi: "Papà dice che sono più dotato di lui..."
Di seguire le orme di papà però, Leonardo, che è testimonial di una linea di intimo maschile, non ha nessuna intenzione: "Il pensiero mi ha sfiorato qualche anno fa", dice: "Ma oggi ho preso la mia strada , la mia passione sono le moto e i motori".
Che suo padre di mestiere facesse il pornoattore invece lo ha scoperto per caso, quando era piccolo: "Io e mio fratello Lorenzo abbiamo trovato un dvd con scritto "Tarzan" e pensando che fosse un cartone lo abbiamo messo nel lettore, ma abbiamo visto che invece era un film dove papà e mamma (Rosa Caracciolo, ndr) recitavano... un porno insomma".
Il lavoro del padre non è mai stato un problema però per Leonardo, tranne sui social dove le ragazze ultimamente gli scrivono chiedendogli: "Ma veramente ce l'hai come lui?".
In quanto al sesso: "Molte cose le abbiamo scoperte mentre papà le raccontava a tavola agli amici... con noi lui è sempre stato molto timido e in imbarazzo...".
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