Milano, in attesa del tram è vietato fumare: proposte le fermate no-smoking
Una mozione, approvata a larga maggioranza dal Municipio 2 "per tutelare anziani, bambini e donne incinte", approda sul tavolo dell'assessorato ai Trasporti e dell'azienda dei mezzi pubblici
A difesa di "anziani, bambini e donne incinte" dai fumatori incalliti, il Municipio 2 di Milano ha approvato a larga maggioranza bipartisan (21 voti favorevoli, 3 contrari) una mozione che vieta di fumare alle fermate di bus e tram. La proposta delle pensiline no-smoking è ora sul tavolo dell'assessorato ai Trasporti e dell'azienda milanese dei mezzi pubblici Atm per una valutazione, come riferisce Il Giorno.
La proposta salutista Il documento, che porta come primi firmatari il consigliere di Forza Italia Salvatore Locanto e la democratica Carole Lynn McGrath, si appella al sindaco Giuseppe Sala e all'assessore ai Trasporti e all'Ambiente Marco Granelli, chiedendo di "provvedere a adeguare il regolamento comunale in cui sono elencati i luoghi dove è vietato fumare aggiungendo l'interno delle pensiline delle fermate di bus e tram".
"Spesso capita - si legge nelle ragioni elencate nella mozione - che i fumatori in attesa di un mezzo pubblico utilizzino quel tempo per fumare una sigaretta, non essendoci un divieto specifico, e che molte delle persone normalmente in attesa siano soggetti particolarmente sensibili ai danni arrecati dall'esposizione al fumo passivo, come anziani, bambini e donne incinte". Non resta che attendere che la proposta sia valutata e applicata.
I precedenti milanesi Come ricorda Il Giorno, non è la prima volta che a Milano si pensa di introdurre il divieto di fumo anche in luoghi all’aperto. Nel 2012 il sindaco Giuliano Pisapia firmò un'ordinanza per rendere no-smoking le aree gioco per i bambini. Negli stessi anni ci fu il tentativo di bandire le sigarette in un settore dello stadio di San Siro, di proprietà comunale, ma la sperimentazione non partì.
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