Ucciso per aver violentato la nipote, lo zio della piccola: "Io lo avrei fatto soffrire"
I microfoni di "Stasera Italia" hanno raggiunto il familiare e un'amica che difendono l'omicida di Rozzano: "Ha fatto bene"
"Personalmente l'avrei fatto premeditato, e avrei premeditato anche come farlo soffrire di più." Non ha dubbi lo zio della bambina di
Rozzano (Milano) che a soli sette anni sarebbe stata
vittima di abusi da parte del nonno. L'anziano è stato ucciso dall'ex genero,
Emanuele Spavone, che venuto a conoscenza dei fatti si sarebbe vendicato, decidendo poi di costituirsi alla polizia.
Le telecamere di
"Stasera Italia" hanno raccolto il parere dello zio della piccola, che
difende l'omicida. Ma in paese non è l'unico a pensarla così: anche Manuela, un'amica della famiglia Crisanti, ritiene che il papà abbia fatto bene: "Se toccano i miei figli io ho il diritto di uccidere".
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