A due anni dal successo di "Avete ragione tutti" i Canova sono tornati il 1° marzo con "Vivi per sempre", secondo disco eterogeneo che contiene "emozioni, pensieri e notti del nostro ultimo tratto di vita". Un progetto più maturo a livello produttivo a cui Matteo, Fabio, Federico e Gabriele sono arrivati pronti anche grazie alla gavetta nei club e sui palchi di tutta Italia. Ad anticiparlo i singoli "Groupie", "Domenicamara" e "Goodbye Goodbye".
"Ogni canzone ha un suo mondo proprio, che rimane però sotto la stessa matrice, quella di un unico autore e della stessa band. Seppur coscienti del modo attuale di ascoltare la musica, tra skip e palylist, i dischi ci piacciono molto. Siamo stati attenti anche alla sequenza della tracklist" dicono presentando il disco.
"Vivi per sempre" contiene nove tracce molto diverse tra loro. Come le avete selezionate?
I brani raccontano il nostro ultimo anno di vita, con tutte le sue sfaccettature. Dentro ci sono le nostre notti, le sensazioni, i pensieri, le delusioni e le emozioni che ci rispecchiano... c'è la nostra vita.
Il disco arriva a due anni e mezzo da "Avete ragione tutti". Cosa è cambiato rispetto al primo album?
L'iter creativo è stato lo stesso: canzoni, prove e studio di registrazione. La produzione di Matteo Cantaluppi e la fase di pre-produzione ci hanno però permesso di arrivare in studio più preparati a livello di suoni. Due anni in giro a suonare ci hanno anche aiutato a metterci più a fuoco come band, capire come affrontare un'esperienza del genere.
Il primo singolo "Groupie" fa da ponte tra i due dischi...
Alla fine del tour precedente, nel gennaio 2018, sentivamo l'esigenza di aggiungere un inedito. In quei giorni avevo scritto "Groupie" e l'abbiamo suonata, arrangiandola sul momento. Ci tenevamo che uscisse per prima perché unisce i due progetti. Per noi i singoli non hanno valenza "commerciale", sono un antipasto dell'album che rimane il punto centrale di tutto.
"Domenicamara" è molto ritmata, mentre il testo è più cupo...
Uno dei grandi pregi di essere una band è avere il suonato che va per conto proprio. Ci piaceva l'idea, diffusa all'estero. che testo e musica prendessero strade diverse. Alla fine dell'ascolto non sai se ti ha lasciato allegria, tristezza, malinconia.... è questa la magia.
Il terzo singolo "Goodbye, Goodbye" è un omaggio a Londra, cosa rappresenta per voi?
A livello musicale è stato un faro importante, a partire dalla musica degli Anni Sessanta. Siamo andati lì in cerca di un certo tipo di ossigeno e di atmosfere, ma abbiamo trovato la trap... Probabilmente non vivendo la città abbiamo sbagliato zone. Non abbiamo trovato quello che cercavamo, ma ci ha lasciato in regalo "Goodbye, Goodbye".
© ufficio-stampa
Il 20 marzo ripartite live. Cosa porterete sul palco?
Ripercorreremo i due dischi, il primo con qualche aggiornamento, e ci sarà molto coinvolgimento. Siamo curiosi anche noi, perché andremo a suonare in posti più grandi rispetto al primo tour. Vogliamo garantire uno spettacolo di livello per il nostro pubblico.
Avere un pubblico fedele vi tranquillizza o è fonte d'ansia?
Entrambe le cose, ma avere una fan base ci aiuterà ad affrontare i grandi palchi. Devo dire che non abbiamo subito l'ansia del secondo disco, è stato un processo naturale. Di certo non vogliamo sederci sugli allori, ma continuare a migliorarci e stupire il nostro pubblico.
Nel disco non ci sono collaborazioni, vi piacerebbe in futuro lavorare con altri artisti?
In futuro può darsi che accada, ma dovrà avvenire in maniera spontanea e non a tavolino. La prima cosa che deve scattare è la sintonia e la stima reciproca. Prima si prende una birra insieme, poi si può parlare di fare un pezzo.
Come avete scelto l'immagine del disco?
L'ha trovata Teo su Instagram e ci ha colpito immediatamente. Non è una bella foto ma dentro c'è tutto: felicità, ebrezza, amore e odio. Tanta vita. Il cane si chiama Baloo ed è di una fotografa tedesca. Abbiamo fatto fatica a convincerla. Non riusciva a credere che volessimo questa foto, ne aveva altre più belle sul suo profilo.
LE DATE DEL TOUR:
20 marzo 2019 – MILANO – ALCATRAZ
22 marzo 2019 – VENARIA REALE (TO) – TEATRO DELLA CONCORDIA
26 marzo 2019 PADOVA – GRAN TEATRO GEOX
28 marzo 2019 – ROMA – ATLANTICO
29 marzo 2019 – NAPOLI - CASA DELLA MUSICA
30 marzo 2019 MODUGNO (BA) – DEMODE'
03 aprile 2019 – FIRENZE - OBIHALL TEATRO DI FIRENZE
05 aprile 2019 – BOLOGNA - ESTRAGON