Fiere di Parma: il Mercanteinfiera che non ti aspetti
Appuntamento dal 2 al 10 marzo con la celebre kermesse di antiquariato e modernariato, e con due mostre collaterali
Il menù è quello tradizionale, di provato successo e sempre di grande fascino: Mercanteinfiera raccoglie presso le Fiere di Parma circa 1000 espositori che mettono in mostra splendidi oggetti di antiquariato, modernariato, design e collezionismo vintage. L’appuntamento è da sabato 2 a domenica 10 marzo. In occasione della kermesse si svolgono anche due mostre collaterali, la prima dedicata al mondo del giocattolo, la seconda ai tesori nascosti del museo di Luni, in collaborazione con il Polo museale della Liguria.
Mercanteinfiera, per la gioia di un pubblico che nella scorsa edizione ha raggiunto i 50mila visitatori,
raccoglie gli oggetti più disparati: dai rari mobili del ‘700 di epoca napoleonica, a statue sumere uniche risalenti al IV millennio a.C , come l’idolo ad occhioni proveniente dal tempio di Tell-Brak; dai monetieri inglesi seicenteschi, alle console toscane con marmi della breccia di Stazzema (cava di marmo medicea riservata ai soli nobili). Molto numerosi sono anche i quadri, dai fiamminghi a Guareschi, il maestro dei fiori, a De Nittis, Bocchi o Boldini. Infine, con un salto di cinque secoli si approda agli oggetti iconici del design dei nostri giorni, con opere di Gio Ponti, Joe Colombo, e Franco Albini, giusto per citarne alcuni.
Nell’arsenale seduttivo di Mercanteinfiera non manca poi
la moda vintage dove non è raro trovare le “Marlene”, le scarpe in piuma di Jimmy Choo rese celebri da Carrie Bradshow in “Sex and the City”, i collier di Larry Vrba celebre firma delle sfilate di Victoria’s Secret, le famose mini-bag di Morris Moskowiz o i coloratissimi abiti da sera firmati Versace, LV Hermés Chanel a parte. Ampia anche la sezione dedicata all‘orologeria con Rolex, Audemars Piguet, Vacheron Constantin, Patek Phlippe, Hublot.
LE MOSTRE COLLATERALI – Un viaggio nel mondo dei balocchi è proposto da
“Let’s play: come giocavamo. Giochi e giocattoli della collezione privata di Gianni Marangoni”, tra bambole, soldatini e trenini, perché un giocattolo è un oggetto vivo che riporta ciascuno in un mondo magico. La mostra è un vero tuffo nel mondo dei ricordi, individuali e collettivi,
Tutte liguri, invece, le storie raccontate nella seconda collaterale in programma
“Storie della città di Luna. Frammenti di vita all’ombra di Roma”. Realizzata in collaborazione con il Polo museale della Liguria, la mostra è un viaggio nell’antica città di Luna (oggi Luni) nata nel 177 a.C come avamposto militare romano. Sono esposti disegni inediti realizzati da Carlo Promis nel 1857 sugli scavi condotti sul sito a partire dal 1800, a fare da sfondo a materiali archeologici, bronzi, formelle di età augustea e altre opere importanti ma ad oggi sconosciute al grande pubblico perché collocate nei depositi del Museo.
“In Italia parte delle opere d’arte si trova nei depositi dei musei - afferma
Ilaria Dazzi, Brand Manager di Mercanteinfiera -
In questa edizione abbiamo rinunciato a una mostra collaterale dai grandi nomi e dall’attrattività immediata, per dare invece visibilità ad un patrimonio archeologico sconosciuto perché conservato nei depositi museali”.
Per informazioni, sito Internet http://mercanteinfiera.it.
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