Il Parlamento siciliano costa mille euro al minuto. Lo rivela un dossier del gruppo M5s sull'attività dell'Ars nel 2018 in rapporto alle ore lavorate in aula (246, più 33 minuti) e ai 15 milioni di euro pagati per le indennità dei parlamentari. I deputati siciliani hanno lavorato 7,52 giorni al mese, per un totale di 87 giorni nel corso dell'intero anno. Il record negativo è stato registrato a maggio con appena 4 ore e 34 minuti di lavoro.
Il Parlamento siciliano praticamente è più caro della Casa Bianca. Secondo i dati rilevati dai pentastellati, infatti, costa un milione in più rispetto alla residenza del presidente degli Stati Uniti: 137 milioni di euro contro 136 milioni.
Per il deputato M5s Stefano Zito, che ha curato il report, la quantità di ore lavorate nel 2018 nell'aula parlamentare è pari "a un mese e mezzo di un lavoratore full-time". Oltre che sulla quantità, secondo i 5stelle, il Parlamento pecca anche per qualità. "A parte gli atti dovuti e quindi i documenti finanziari - ha sostenuto Zito - non c'è stata una riforma, un testo normativo che sapesse risolvere un problema dei siciliani".
"Se scomputiamo dalle leggi approvate l'anno scorso i documenti finanziari rimane poca cosa mentre nel primo anno del governo Crocetta c'erano più testi normativi di riforma e meno atti dovuti, di bilancio. Abbiamo un'arma straordinaria che è lo Statuto, ma non lo utilizziamo per la principale attività che questo ci consente di fare: legiferare".