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Luc Besson, archiviata inchiesta per stupro

Nel maggio 2018 era arrivata la denuncia di un'attrice che accusava il regista di averla violentata

ipa

Dopo nove mesi di indagini, è stata archiviata con un "non luogo a procedere" l'inchiesta per stupro aperta nella primavera del 2018 nei confronti del regista francese Luc Besson, in seguito alla denuncia di un'attrice. "Besson - ha scritto il suo avvocato Thierry Marembert - ha preso atto con soddisfazione della decisione del procuratore di non luogo a procedere sulle accuse di Sand Van Roy, che ha sempre formalmente smentito".

Il legale del regista ha dichiarato che "la decisione arriva dopo un'inchiesta molto completa alla quale lui ha pienamente cooperato". L'avvocato della Van Roy, Francis Szpiner, ha scritto su Twitter di voler presentare una denuncia con costituzione di parte civile "nei prossimi giorni": "la procura - ritiene l'avvocato - non dovrebbe sostituirsi al giudice nel giudizio sul valore delle accuse".

LA VICENDA - Il regista de "Il quinto elemento", "Le Grand Bleu", "Léon", era stato denunciato nel maggio 2018 dall’attrice, comica e modella belga-olandese Sand Van Roy, che aveva raccontato di aver subito una violenza sessuale mentre si trovava in una camera dell’hotel Le Bristol di Parigi, dove aveva un appuntamento con Besson. Dopo la denuncia, altre donne avevano accusato il filmmaker francese di molestie sessuali.

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