L'Inps "smentisce che vi siano ritardi nella predisposizione delle procedure" per il reddito di cittadinanza e precisa "che anzi si stanno ultimando in anticipo rispetto ai tempi programmati". Lo riferisce l'Istituto di previdenza sociale, puntualizzando che sono state già realizzate le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande a partire dal 6 marzo.