E' un 40enne di Torino

"Faccetta nera" a Limone, denunciato per apologia del fascismo il manutentore della pista

I carabinieri hanno individuato colui che ha mandato in filodiffusione canti del Ventennio nella località sciistica. La mobilitazione della Rete e la diffusione della notizia su Tgcom24 hanno fatto il resto

"Apologia del fascismo". Per questo reato è stato denunciato dai carabinieri di Limone Piemonte (Cuneo) un 40enne residente a Torino, dipendente della pista di pattinaggio su ghiaccio della località sciistica. Sarebbe stato lui il 22 febbraio a mandare in filodiffusione canti fascisti registrati in video da alcuni turisti che hanno riferito l'accaduto via Facebook. A dare la notizia per primo della vicenda Tgcom24, che aveva interpellato anche il gestore della struttura, dichiaratosi estraneo ai fatti.

Il video esclusivo di Tgcom24

Ecco chi è il responsabile L'uomo, operaio e manutentore della pista di pattinaggio di proprietà comunale ma data in gestione fino al 2020 tramite un bando, è stato denunciato a piede libero.

I carabinieri, mentre in Rete si scatenava la bufera, erano stati allertati anche dai residenti della zona. Così hanno avviato gli accertamenti che hanno portato a individuare il responsabile che ha diffuso tramite gli altoparlanti musiche del ventennio fascista. L'uomo avrebbe usato un suo Cd.

La condanna del sindaco All'indomani della rivolta in Rete, non si era fatta attendere la dura condanna del sindaco di Limone Piemonte, Angelo Fruttero. "Sono amareggiato - aveva commentato alla notizia dell'accaduto e alle minacce di alcuni turisti di disertare la cittadina, - siamo finiti sui giornali per il gesto di un irresponsabile".