Post sui social

Elezioni Sardegna, Salvini rompe (di nuovo) il silenzio elettorale

Il ministro dell'Interno, nel giorno delle consultazioni, scrive sui social invitando a votare per la Lega. Anche Berlusconi fa lo stesso ma per Fi. L'ex premier Letta: "Sono l'unico a trovare indegno tutto ciò?"

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Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha nuovamente violato il silenzio elettorale. Dopo le elezioni in Abruzzo, il leader della Lega ha invitato a votare per il Carroccio anche nel corso delle regionali in Sardegna, con post sui social e dichiarazioni durante un comizio. "Il treno passa oggi e poi se ne va. In Sardegna oggi voto Lega", scrive Salvini su Facebook. Protesta l'ex premier, Enrico Letta: "Sono l'unico a trovare indegno tutto ciò?".

Salvini aveva già violato il silenzio elettorale in occasione delle regionali in Abruzzo scatenando le proteste delle opposizioni. Il ministro dell'Interno si è ripetuto anche nel giorno delle consultazioni in Sardegna.

Il post sui social - "Se pensate anche voi che sia una buona idea ripopolare la Sardegna con gli immigrati (!), come vorrebbe un assessore del Pd, oggi votate loro. Per tutti gli altri (urne aperte oggi fino alle 22) c'è solo il voto alla Lega!", scrive su Facebook Salvini postando a corredo un video di un comizio elettorale di qualche giorno fa nell'isola.

Il comizio a Recco - Il leader della Lega ha parlato delle regionali in Sardegna anche nel corso di un comizio a Recco (Genova): "Abbiamo vinto in Abruzzo, in Molise, a Trento, a Bolzano. Oggi vinciamo in Sardegna e sarà una giornata storica per i sardi, ma per il governo non cambia niente. Si va avanti per cinque anni. Oggi vinciamo in Sardegna, ne sono strasicuro".

La protesta dell'opposizione - Il primo a esprimere dissenso per la violazione del silenzio elettorale da parte di Salvini, è stato Letta che su Twitter ha scritto: "C'è la regole del silenzio elettorale. C'è la regola che stia al ministro dell'Interno farla rispettare essendo responsabile, nel nome di tutti, della regolarità del voto. Poi c'è la realtà di un ministro che rompe lui stesso, anche oggi, la regola. Sono l'unico a trovare indegno tutto ciò?”. Critiche sono arrivate anche da Federico Fornero, capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera: "Il ministro dell'Interno è il garante delle leggi che regolano il corretto svolgimento delle competizioni elettorali. Tra di esse vi è lo stop alla campagna elettorale alle ore 24 del venerdì precedente l'apertura dei seggi. Se vuole, Salvini faccia approvare una legge che abroghi il cosiddetto silenzio elettorale, ma fino ad allora lo rispetti come tutti gli altri perché non solo il ministro dell'Interno non è al di sopra delle leggi, ma con il suo comportamento trasmette anche un messaggio altamente diseducativo".

Silvio Berlusconi rompe il silenzio elettorale - Anche Silvio Berlusconi ha rotto il silenzio elettorale via social. Il leader di Forza Italia su Facebook ha scritto: "Oggi si vota per la Sardegna. Votate Forza Italia per scegliere un nuovo governo capace e competente e cambiare il futuro di questa bellissima regione. Avete tempo fino alle 22.00, buon voto!".