Emma risponde agli insulti ricevuti da un consigliere comunale di Terni della Lega (poi espulso) e via social per aver detto durante un concerto "aprite i porti". Durante lo spettacolo di Ancona la cantante ha avuto un pensiero per i suoi genitori, "costretti a leggere messaggi brutti e violenti" e riferendosi a chi l'ha insultata ha detto: "Non diventerò mai come loro, il mio palco sarà sempre fonte di luce, di amore e rispetto per tutti"
Emma, con la voce rotta dall'emozione, ha introdotto il discorso spiegando di sognare un'Italia "bella, sana, pulita, rispettosa dei diritti di tutti e del diritto di pensiero". Ha detto di non essere arrabbiata ma piuttosto dispiaciuta per i suoi genitori, costretti a leggere cose che nessun genitore vorrebbe mai leggere sulla propria figlia. Ma ha aggiunto: "Io sto bene, ho le spalle larghe perché mi hanno cresciuta così".
E in quanto a quelli che l'hanno insultata e minacciata: "Non diventerò mai come loro - ha detto -. Il mio palco sarà sempre fonte di luce, di amore e rispetto per tutti, anche se questo significa prendersi la merda in faccia".
Ha poi ringraziato il pubblico accorso per quella che era nata come una serata molto difficile e che "si è trasformata nel concerto più memorabile e bello della mia vita".
Ascoltatela. Vi prego.@MarroneEmma pic.twitter.com/7A0kT0YgiF
— giorgia (@notgiorgiab) 22 febbraio 2019