Omicidio Guerrina Piscaglia, Padre Graziano commenta la propria condanna: "È razzismo"
"Quarto Grado" contatta telefonicamente il parroco dopo la sentenza
I giudici della Corte di Cassazione si sono pronunciati, respingendo il ricorso e
confermando la condanna emessa dalla Corte d’assise d’appello di Firenze il 14 dicembre 2017 nei confronti di
Padre Graziano, accusato dell'omicidio di
Guerrina Piscaglia. Sono ventincinque gli anni di reclusione per omicidio volontario e occultamento del cadavere della 50enne, allontanatasi dalla sua abitazione di Ca’ Raffaello (Arezzo) il 1° maggio 2014.
"Quarto Grado" ha contattato telefonicamente il parroco, a quanto sembra ancora ignaro della condanna confermata, per chiedergli quale fosse il suo pensiero. "Razzismo, non potevo aspettarmi altra cosa. Questo è lo Stato italiano. Io dico quello che so".
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