Si fa presto a dire dieta, ma prima di rinunciare a qualsiasi cosa pur di ottenere i risultati tanto agognati, con la logica conseguenza di sentirci tristi e deboli, dobbiamo ripensare al nostro rapporto col cibo. Alimentarsi in maniera corretta e mangiare con maggior consapevolezza può davvero fare la differenza e farci ritrovare la forma desiderata accompagnata da un sano benessere: scopriamo come.
Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha provato una dieta: che ce l'abbia suggerita un'amica, che si sia letta sul giornale, che ci sia stata consigliata dal medico o che semplicemente ci siamo "inventati" sperando in risultati miracolosi. Purtroppo, il fallimento a fronte di tanto impegno e rinunce spesso arriva nonostante tutto. Che fare allora? Per esempio, rivedere il proprio modo di rapportarsi al cibo e di alimentarsi.
Qualità prima di tutto: tanto per cominciare, nonostante i ritmi frenetici che ormai caratterizzano le nostre giornate, il suggerimento è sempre quello di cucinare da sé i propri pasti evitando di ricorrere ai cibi già pronti, sicuramente molto pratici, ma più poveri a livello nutrizionale. Quando ci mettiamo ai fornelli, o anche solo prepariamo un'insalata o un panino, cerchiamo di utilizzare prodotti bio, grani antichi e integrali, frutta e verdura di stagione possibilmente non trattata e cucinata al vapore quando non viene consumata cruda. Se non seguiamo regimi alimentari particolari - vegetariani o vegani, per esempio - facciamo attenzione alla scelta delle carni: sarà preferibile optare per quelle bianche ed evitare cotture troppo elaborate prediligendo la griglia, ideale per non aggiungere grassi.
Il cibo vale: imparare a conoscere e riconoscere gli alimenti, a osservarli e rispettarli, regala piacere alla mente e al corpo. Mangiare correttamente non è solo questione di banale nutrizione, ma una soddisfazione importante che ci regala una sensazione benefica di piacere e che ci mantiene in forze. Gustare e assaporare senza dare nulla per scontato è un'ottima disciplina che certamente ci insegna ad avere riguardo prima di tutto di noi stessi, regalandoci autostima, fondamentale quando iniziamo un percorso di remise en forme.
Smettere di contare: calcolare continuamente le calorie, sempre attenti a tirare le somme, non serve a molto se non a farci sentire in colpa. Secondo gli ultimi studi relativi alla perdita di peso, contare le calorie non è sufficiente per determinare con precisione il nostro fabbisogno quotidiano, al contrario può indurci a trasgredire col risultato di ottenere esattamente l'effetto opposto a quanto avevamo ipotizzato. meglio dunque lasciarsi guidare dall'intuito: un piatto straripante di pastasciutta non è sicuramente un buon alleato della dieta e non occorre che sia la calcolatrice a farcelo notare!
Non smettere di desiderare: invece che pensare sempre e solo a quel che dobbiamo mangiare, proviamo a ribaltare la prospettiva e concentriamoci invece su quel che realmente abbiamo voglia di mangiare. Il nostro corpo sa ciò di cui ha bisogno, ci invia dei segnali a cui dobbiamo dare ascolto.
Senza fretta: anche quando siamo soli, evitiamo di mangiare in fretta. Masticare con calma fa assaporare il cibo, gratifica il palato e prolunga la sensazione di sazietà. Concentrarsi sul sapore degli alimenti, apprezzarne il valore nutrizionale e le caratteristiche di consistenza, profumo e colore, ci farà apprezzare il gusto di ogni portata, ci darà gratificazione e terrà lontani i problemi di digestione legati alla fretta eccessiva. Un mix vincente.