"Abbiamo pranzato assieme e concordiamo tutti che ci sia bisogno di un'organizzazione del M5s sia a livello nazionale che a livello locale in modo tale da essere competitivi anche alle amministrative". Lo ha detto Luigi Di Maio al termine del vertice a tre dei Cinquestelle, con Beppe Grillo e Davide Casaleggio, all'hotel Forum di Roma. "Qui tutti sperano che il M5s sia in calo a livello nazionale, ma è la solita sciocchezza", ha aggiunto.
Da giorni, nel Movimento si è aperta una riflessione sulla possibilità di derogare al limite dei due mandati per quanto riguarda i consiglieri comunali. L'incontro è stato deciso dopo i pessimi segnali arrivati dalle elezioni regionali in Abruzzo e a pochi giorni da quelle previste in Sardegna, con la Lega che continua a sottrarre consensi al M5s.
Grillo: "Pace fatta? Mai bisticciato con Di Maio" - Dopo il vertice, anche Beppe Grillo ha risposto alle domande dei cronisti, precisando che "non c'è mai stato un bisticcio" con Luigi Di Maio. Sul dissenso all'interno del M5s a proposito della votazione su Rousseau per il caso Diciotti, il fondatore del Movimento ha risposto con un nonsense: "Il dissenso non lo votiamo".