Testo sarà presentato alla Camera

Tav, mozione M5s-Lega: l'opera va ridiscussa | Sergio Chiamparino: mettono una pietra tombale

Il testo sarà presentato giovedì alla Camera. La maggioranza temporeggia in attesa della decisione del governo. Protestano le opposizioni. Renzi: "E' voto di scambio Di Maio-Salvini"

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La Tav va ridiscussa. E' quanto prevede la mozione di maggioranza a firma M5s-Lega che sarà presentata giovedì alla Camera. Il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino sostenitore della tratta Torino-Lione commenta critico: "Questo vuol dire una sola cosa: se il testo verrà approvato, sarà come mettere una pietra tombale sulla Tav". E attacca: "La Lega svela il suo vero volto non a caso dopo il salvataggio del ministro dell'Interno da parte del M5s".

"Alla luce delle dichiarazioni di ieri del rappresentante dell'Ue che chiedeva di fare in fretta nell'avvio dei bandi, questo vuol dire una sola cosa: se la maggioranza approverà questa mozione, sarà come mettere una pietra tombale sulla Torino-Lione - rincara il governatore piemontese -. Se dovesse avvenire, interpellerò subito il Consiglio regionale perché attivi la procedura della consultazione popolare, in modo che i piemontesi possano dire forte e chiaro cosa pensano della Tav e del loro futuro".

Si temporeggia in attesa della decisione del governo - La mozione del M5S e della Lega, firmata dai capigruppo Francesco D'Uva e Riccardo Molinari, impegna il governo "a ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione, nell'applicazione dell'accordo Italia-Francia". Il documento ricalca quanto scritto nel contratto di governo citando l'analisi costi-benefici voluta dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Le forze della maggioranza così temporeggiano in attesa della decisione dell'esecutivo.

Molinari: "Linea della Lega non cambia" - "Le opposizioni gridano al lupo al lupo, ma in realtà la posizione della Lega resta sempre la stessa: richiamiamo il contratto di governo che ci impegna a valutare come realizzare quest'opera nel rispetto degli accordi internazionali". Lo spiega Riccardo Molinari, negando che la mozione di maggioranza sulla Tav, che impegna il governo a "ridiscutere integralmente l'opera nell'accordo tra Italia e Francia", sia uno stop alla Torino-Lione. La Lega, assicura, resta per il "Sì".

Renzi: "Voto di scambio Di Maio-Salvini" - "Di Maio salva Salvini dal processo e la Lega in cambio rinuncia a fare la Tav. Tecnicamente è voto di scambio, politicamente uno schiaffo al Nord produttivo, economicamente l'ennesimo cantiere bloccato: hanno preso tre piccioni con una fava. Salvini si salva, l'Italia si ferma". Lo scrive su Twitter l'ex premier Matteo Renzi, commentando la mozione parlamentare di M5s e Lega sulla Tav.

Sozzani (Forza Italia): "Destabilizzano l'Italia" - "Il cinismo e la leggerezza con cui l'esecutivo affronta questioni cruciali per il Paese lasciano di stucco. La mozione gialloverde che impegna l'esecutivo a ridiscutere la Tav non aggiunge nulla di nuovo al contratto di governo, ma mi chiedo che senso abbiano i proclami e le dichiarazioni di una parte dell'esecutivo quando poi, nei fatti, c'è uno zoccolo duro di mentecatti, nel senso più letterale del termine, che tenta di imporre la propria volontà a dispetto delle ragioni del bene comune". E' il duro attacco di Diego Sozzani, capogruppo di Forza Italia in commissioneTrasporti alla Camera, che aggiunge: "Non è possibile che, nonostante gli avvertimenti e le prese di posizione della comunità internazionale, i grillini continuino imperterriti in questa sistematica e incomprensibile azione di destabilizzazione del sistema che, di questo passo, trasformerà il Paese in un simulacro di democrazia".