"FINIRE I LAVORI CONVIENE"

Tav, Cottarelli a Tgcom24: "Dubbi sul metodo dell'analisi costi-benefici"

Per l'economista "finire i lavori conviene. Attualmente la quota italiana per costruire il tunnel è intorno ai 5 miliardi di euro"

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"Non credo che l'analisi costi-benefici sulla Tav del professor Marco Ponti, che io stimo, avesse un esito precostituito, ma non mi convincono alcuni importanti aspetti della metodologia seguita". Lo ha detto a Tgcom24 l'economista Carlo Cottarelli. "E' assurdo - spiega - considerare tra gli apetti negativi i minori introiti derivanti per lo Stato dalle accise relative al trasporto su gomma e dalla perdita di entrate da pedaggi autostradali. Così si giungerebbe a un paradosso, e cioè che la Tav non sarebbe conveniente neppure se ce la regalassero".

Illustrando la sua contro-analisi redatta con l'economista Giampaolo Galli, Cottarelli rileva che "finire i lavori conviene. Attualmente la quota italiana per costruire il tunnel è intorno ai 5 miliardi di euro, che potrebbero diminuire nel caso di un maggior intervento dell'Europa". Sull'analisi costi-benefici di Ponti, aggiunge, "occorre notare che non prende in considerazione, come dicono gli stessi autori, valutazioni di più ampia portata quali ad esempio gli effetti macroeconomici che potrebbero portare allo sviluppo di nuove iniziative industriali lungo tutto il suo percorso".