Body and Mind

Tendenze danza: in forma e più felice con i nuovi balli

Le discipline di tendenza per muoversi a ritmo di musica, in benessere e allegria

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Hanno nomi curiosi e accattivanti, come Bhangra, Flamenco Arabo o Belly Burlesque: sono i balli più nuovi e di tendenza, tutti da scoprire e da imparare per mantenersi in forma, migliorare la postura, sciogliere lo stress o anche solo muoversi in modo sano e divertente sulle note delle nostre musiche preferite. Le tendenze più nuove e interessanti vengono presentate in questi giorni alla Fortezza da Basso a Firenze in occasione di Danzainfiera, la kermesse di quattro giorni (da giovedì 21 a domenica 24 febbraio) dedicata alla danza e al ballo in tutte le sue forme. C’è tra l’altro la possibilità di scoprire e provare tante novità, così diverse e accattivanti che ciascuno può davvero trovare la propria.

Non solo alla sbarra e sulle punte, o scatenandosi in discoteca o in palestra per bruciare calorie a colpi di zumba: ci sono tanti modi di danzare da soli, con un partner o in gruppo. Le tendenze da provare in punta di piedi sono caratterizzate dalla fusione di stili diversi e dalla contaminazione con culture anche molto lontane tra loro, specie di derivazione orientale, alcune delle quali molto sensuali e seduttive.

PER SCATENRASI – Chi cerca un modo attivo e dinamico di muovere tutto il corpo, deve provare il Bhangra, una danza originaria del Punjab. Nasce come ballo di gruppo maschile che gli agricoltori danzano per festeggiare l’arrivo della primavera: è un ottimo allenamento fisico che fa muovere tutti i muscoli del corpo, persino quelli del collo e del viso perché si balla sorridendo sempre, un ottimo sistema per garantirsi il buon umore. Ha origini indiane anche la Bollywood Dance, un mix di balli moderni occidentali come danza moderna, hip-hop e balli latini, ispirati ai film indiani che stanno spopolando in Italia. E’ uno stile adatto a tutti, anche ai bambini, perché prevede passi semplici con salti e movimenti delle mani da coordinare in allegre coreografie.

PER SEDURRE – Per chi desidera ammaliare o migliorare la propria autostima nei confronti dell’altro sesso c’è il Belly Burlesque, fusion di danza in cui la mimica e la sensualità del Burlesque si uniscono al fascino e alla seduttività della danza orientale. Anche questa è una disciplina adatta a tutti. Passione ed alto tasso di fascino si trova anche nel Flamenco Arabo, in cui la “callente” danza spagnola incontra il fascino misterioso delle movenze arabe.

PER IMPROVVISARE - Un ballo di grande impatto che nasce come improvvisazione, senza coreografia e unisce numerosi stili (orientale, gipsy, flamenco, persiano e indiano) è l'ATS, acronimo per American Tribal Style, una particolare fusion che mette insieme passi e postura della danza orientale, degli stili popolari del Nord Africa con elementi mutuati dal flamenco e dalla danza indiana. Chi ama il sogno americano può provare invece la Flagging dance: arriva da New York e, come dice il suo nome, si basa sull’abilità nel far volteggiare la bandiera in modo ritmato a tempo di musica. Infine, per chi vuole ballare in coppia ma non ha un partner arriva la Nu-Dance, il primo ballo di coppia antistress, facile da danzare, con pochi passi da imparare, ballabile su qualunque musica e con un partner uomo o donna.

PER LE NEO-MAMME – Si chiama Danza in fascia ed è una fantastica occasione per vivere un’esperienza di emozionante condivisione con il proprio piccolo. Mamma e bebé danzano infatti “cuore a cuore”, grazie all’ausilio di un marsupio a fascia che trattiene il bimbo a contatto con il corpo della mamma mentre questa si muove a suon di musica. La mamma si diverte e si svaga, mentre il piccolo è coccolato teneramente e gode degli effetti benefici della musica e del movimento.

PER ALLUNGARSI – Chi desidera soprattutto allungare la propria muscolatura e magari combattere gli errori posturali c’è lo Stretching & Flexibility, una fusione di esercizi presi a prestito dallo stretching della danza orientale, dal contorsionismo e dalla sbarra a terra, grazie ai quali si migliorano l'apertura, l'elasticità e il portamento. Anche se non si tratta di danza in senso stretto, merita ricordare un particolare attrezzo, l’Oov® (Out of vocabulary), uno strumento progettato dall'osteopata e neuroscienziato australiano Daniel Vladeta per ottenere un allenamento neuro motorio completo, con vantaggi significativi per la salute della colonna vertebrale. Gli esercizi eseguiti con questo attrezzo ricordano un po’ quelli del Pilates e possono essere eseguiti come una attività di meditazione e di respirazione diaframmatica profonda.