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Genzano, le telecamere di “Pomeriggio Cinque” nella casa di Sara

La mamma della bimba picchiata dal patrigno apre le porte della sua abitazione e commenta: "Non esiste perdono"

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"Non esiterà mai perdono per lui". Parole di Sara, la madre della bimba di 22 mesi che è stata picchiata e ridotta in fin di vita dal patrigno, Federico Zeoli. In un’intervista esclusiva rilasciata qualche giorno fa, Sara ricorda che avvisaglie di ciò che sarebbe successo non ce n'erano state: “Non era la prima volta che lo lasciavo solo con le bambine. Non aveva mai dato segnali. È evidente che abbia qualche problema di testa”.

Adesso Sara, oltre a non aver notizie della figlia ricoverata in ospedale, non può vedere neanche le altre due sue bambine e lo racconta a “Pomeriggio Cinque”, mostrando la casa di Genzano in cui viveva proprio con tutti loro: “Le hanno portate in una struttura privata, hanno detto che la mia casa non era adatta. Hanno cercato di farmi passare per una schifosa, per una che non pulisce. Semplicemente c’erano i piatti da lavare quella sera. E invece si sono messi a cercare stupefacenti, mentre Federico non usa quella roba”.

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