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Milano, fermato pirata strada che causò la morte di una ragazza | Il padre dell'uomo si era preso la colpa di tutto

L'incidente a Vignate, dove due auto si scontrarono la notte del 19 febbraio. L'uomo ora accusato di omicidio stradale non prestò soccorso e contattò suo padre

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E' stato fermato per omicidio stradale dai carabinieri di Melzo Manuel Inchingolo, l'uomo di 33 anni che la notte del 10 febbraio causò un incidente in cui morì una ragazza di 24 anni. Il sinistro, a Vignate (Milano), coinvolse l'Audi A6 di Inchingolo e un'altra vettura su cui viaggiava la vittima con due amiche, rimaste ferite. Dopo aver travolto l'auto, l'uomo scappò senza prestare i soccorsi e contattò il padre, che si prese la colpa.

I carabinieri della stazione di Melzo hanno eseguito il provvedimento firmato dal gip di Milano su richiesta del pm Donata Costa. Dopo l'incidente Inchingolo chiamò il padre di 59, che arrivò sul luogo dell'incidente assumendosi la colpa del figlio.

Dopo l'incidente, i militari hanno eseguito alcune perquisizioni in cerca del pirata della strada, che risultava irreperibile, e che si è presentato il 14 febbraio alla stazione di Melzo. Su disposizione del pm l'uomo deve ora essere sottoposto all'esame tossicologico e accompagnato al carcere milanese di San Vittore. Il padre è indagato per il reato di "frode processuale".

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