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Ryan Adams accusato di molestie da diverse musiciste in un articolo del "New York Times"

Un'inchiesta del quotidiano americano descrive le violenze psicologiche e i tentativi dell'artista di sfruttare la propria posizione per avere delle relazioni sentimentali e sessuali

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Il 2019 sarebbe dovuto essere un anno sugli scudi per Ryan Adams, che aveva annunciato ben tre album nuovi. Invece una bufera si è abbattuta su di lui. Un'inchiesta del New York Times accusa l'artista di molestie sessuali e violenza psicologica: "Sette donne e più di una dozzina di collaboratori/collaboratrici hanno descritto lo schema manipolativo con cui Adams ventilava opportunità di carriera e al tempo stesso rincorreva artiste donne per sesso".

Il reportage del quotidiano americano ha raccolto le testimonianze di alcune donne, tra cui l'emergente star del folk rock Phoebe Bridges e l'ex moglie Mandy Moore, che descrivono Adams come “psicologicamente offensivo”, descrivendo i tentativi di ottenere relazioni sentimentali e sessuali sfruttando la sua posizione di forza, oltre a comportamenti vendicativi in caso in cui le donne avevano messo fine alle relazioni.

Via Twitter, Adams ha negato le accuse, scusandosi: "Non sono un uomo perfetto e ho commesso molti errori. Verso chiunque abbia mai fatto del male, anche se involontariamente, mi scuso profondamente e senza riserve". Ha poi aggiunto in un nuovo tweet: "Ma l’immagine che questo articolo dipinge è incredibilmente inaccurata. Alcuni dei suoi dettagli sono travisati; alcuni sono esagerati; alcuni sono completamente falsi. Non avrei mai avuto interazioni inappropriate con qualcuno che ritenevo fosse minorenne. Punto".

Tra tutte, c'è la dichiarazione di una ragazza, Ava, una bassista ora ventenne che all'epoca aveva intessuto una relazione online con il cantante quando ne aveva quattordici. Nelle sue accuse si parla di conversazioni online e scambi a sfondo sessuale, richieste di foto della ragazza e di videochiamate su Skype in cui Adams si era mostrato nudo.

"Il signor Adams nega in modo inequivocabile di essersi mai impegnato in comunicazioni sessuali online inappropriate con qualcuno che sapeva essere minorenne", ha detto l'avvocato di Adams al Times.

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