Fucili, reti, ma anche metodi meno tradizionali come le balestre: sono le tecniche di bracconaggio messe in atto nel parco nazionale dell’Alta Murgia in Puglia. A "Striscia la notizia" sono mostrate le pratice più utilizzate dai cacciatori: “Questo è un parco dove il bracconaggio è un’emergenza: basta passeggiare per ritrovare lacci, tagliole ma anche punti di pastura in cui vengono messi alimenti come noci e polvere di caffè per attrarre gli animali. E' utilizzato anche l'olio esausto, che provoca danni incredibili all'ambiente”.
Una pattuglia della Guardia Forestale durante una perlustrazione in poco tempo è riuscita a trovare dei lacci impiegati per catturare gli animali: “Facendo un nodo scorsoio, l'animale più tira più viene bloccato. Se si usa il filo spinato per le bestie provare a liberarsi è ancora più doloroso”.
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