SUL SETTIMANALE "CHI"

Mahmood: da vincitore di Sanremo a sex symbol, eccolo in costume

Il settimanale "Chi" pubblica uno scatto del cantante che suscita i complimenti di Vladimir Luxuria: "E' un figo da paura"

© chi

E' fidanzato, ma non rivela altro, ha solo quattro tatuaggi ben nascosti, che vuole tenere "privati", come le dediche d'amore che fa. Mahmood, vincitore della 69ma edizione del Festival di Sanremo, si racconta al settimanale "Chi" che mostra uno scatto del giovane 26enne in costume e scrive: "E' il nuovo sex symbol".

Sardo da parte della madre, marocchino da parte del padre Alessandro Mahmood, che è nato a Gratosoglio periferia est di Milano, a sentirsi sex symbol non ci ha sicuramente ancora pensato. Eppure c'è già chi ha messo gli occhi su di lui. Come Fausto Puglisi che a "Chi" spiega come vede il giovane cantante: "Mahmood comunica forza e orgoglio: è bello, bravo e impersona la mia idea di fascino, quel mix tra periferia e regalità, fra alto e basso..." . Anche Vladimir Luxuria sembra d'accordo. "Di lui mi piace il fatto che sembra dolce e timido e introverto e poi sul palco si trasforma, diventa duro e sicuro di sé... Mi ha colpito la sua bontà, intesa non come sentimento, ma come bellezza. Lui è la quintessenza del fascino mediterraneo, ha la fierezza del faraone e della della terra sarda". E della foto in costume dice: "E' un figo da paura".

Mahmood dal canto suo, per ora, alla sua bellezza non ci pensa, da elaborare ha ben altri pensieri. Dalla vittoria, del tutto inaspettata, alla fama arrivata all'improvviso con tanto di record su Spotify. Il tutto passando dalle inevitabili polemiche, che hanno accompagnato la sua vittoria: "Non posso sentirmi in colpa perché ho vinto. Sono un tipo pacifista io..." dice a “Chi”. Pacifista e coi piedi per terra: "Quando chiudo gli occhi penso a quando facevo i cappuccini come cameriere e segnavo le canzoni sul taccuino...".

Che Ultimo lo abbia definito "ragazzo" non lo tocca minimamente: "Il nervosismo gioca brutti scherzi. Mi dovrei offendere perché mi ha chiamato ragazzo? Ne ho sentite di peggio...Un sorriso ammazza ogni polemica", dice. "Forse il mio è uno stile di vita, non lo so. Ma so che sto bene". Ma Mahmood sogna anche "alla grande" e dopo Sanremo ci mette San Siro... Chissà.