I funerali ad Ancona

Medico ucciso dal cancro, continuano le donazioni a favore della ricerca: ecco l'ultimo regalo di Lorenzo

La morte del 34enne non ferma la solidarietà degli italiani. E mentre Ancona si prepara all'ultimo saluto, si pensa a come destinare i fondi raccolti

© da-video

Lo sconcerto e il dolore davanti all'improvvisa morte di Lorenzo Farinelli, il medico 34enne di Ancona deceduto l'11 febbraio per un linfoma chemioresistente e protagonista nelle settimane precedenti alla scomparsa di una grande mobilitazione nazionale, non fermano la solidarietà degli italiani. Sulla raccolta fondi che era stata aperta a suo favore e che in 4 giorni aveva raggiunto la cifra record di 500mila euro continuano, infatti, ad arrivare donazioni. E nonostante Lorenzo non potrà più provare a curarsi negli Usa, anche nel rispetto delle sue volontà, famigliari e amici studiano le soluzioni migliori per destinare la somma alla ricerca scientifica. Intanto Ancona si prepara all'ultimo saluto: alle 14 del 13 febbraio saranno celebrati i funerali del coraggioso, ma sfortunato, medico-attore.

Ancona è in lutto per i funerali I funerali di Lorenzo Farinelli sono in programma alle 14 del 13 febbraio, nella chiesa del Santissimo Crocefisso di Ancona, come riferiscono i media locali.

"Buon viaggio Lorenzo", inizia così il commosso saluto del sindaco Valeria Mancinelli, affidato alla sua pagina Facebook. "E grazie per quanto hai dato a noi in questi giorni, con dignità e coraggio - continua il messaggio del primo cittadino. - Hai scosso la nostra comunità e ne hai mostrato tutta la capacità di amore, quello alto, solidale e generoso. Un abbraccio alla tua compagna, a mamma e papà, e agli amici che di tanto amore hanno saputo travolgerti".

L'ultimo dono di Lorenzo Pur combattendo fino all'ultimo respiro contro il linfoma non-Hodgkin a grandi cellule di tipo B, che in 8 mesi "aveva spazzato via tutto", come lui stesso aveva detto nel video-appello del 1° febbraio, Lorenzo Farinelli ha avuto la forza di pensare anche agli altri malati nella sua condizione. Così, dopo la sua scomparsa, tutta la solidarietà dimostrata sul Web non sarà vana.

"Doneremo alla ricerca il ricavato della sua battaglia per la vita", ha confermato mamma Amalia a Il Corriere della Sera. Lo stesso Lorenzo, fin dall'avvio del crowdfunding aveva messo le cose in chiaro: "Se non sarò io a usufruire di questa somma - aveva continuato a ripetere - lo saranno associazioni e altri malati. Ci sono tanti altri pazienti come me che hanno bisogno di aiuto e che magari non hanno potuto beneficiare della generosità che mi è stata concessa".

E tra le associazioni individuate dal medico ci sono Ail (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma) e Fil(Federazione Italiana Linfomi). Le modalità di distribuzione dei fondi sono ancora in fase di studio, si pensa anche a borse di studio per ricercatori intitolate a Lorenzo Farinelli.

Ma ora è il momento del silenzio e del dolore. Sulla pagina Internet "SalviamoLo", creata per raccogliere il denaro per le spese mediche del 34enne, famigliari e amici, all'indomani della morte, si limitano a ringraziare, riservandosi aggiornamenti. "Cari Amici, grazie, di cuore, per le centinaia di messaggi che continuano ad arrivare - si legge nel comunicato. - Vi preghiamo di rispettare il dolore della famiglia e delle persone vicine. Ci credevamo, ci credevamo in tanti, non ci sono parole, oggi si ricorda".

La gara di solidarietà continua Continuano a piovere donazioni indirizzate a Lorenzo, anche dopo la sua morte. Fin da subito una comunità intera si era mobilitata in suo favore, gli amici di sempre, gli ex compagni di scuola, politici e tante associazioni e gruppi. Oltre ad alcuni vip, come l'attore Christian De Sica, la campionessa di fioretto Elisa Di Francisca, anche lei marchigiana, l’immunologo Guido Silvestri.