Viaggi nella storia

Liguria, lo charme della Riviera nelle sue dimore celebri

Navigatori, nobili, artisti ed inventori: itinerario tra palazzi sontuosi e ville mozzafiato

Gastronomia, paesaggi, mare e montagna: la Liguria dispensa emozioni a non finire con un ulteriore spunto, che deriva dai personaggi, illustri o quantomeno originali che qui hanno vissuto e hanno lasciato un segno. Ecco dunque che le vicende umane si intrecciano con quelle delle loro dimore, dando origine a storie che hanno un confine molto sottile con la leggenda. Eccone alcuni.

Enrico d'Albertis, esploratore (1846 – 1932) - Pioniere, a cavallo tra Ottocento e Novecento, di un modello di cultura scientifica sviluppata sulla base dei viaggi transoceanici verso rotte sconosciute. Le sue gesta rivivono oggi nel Museo delle Culture del Mondo di Castello D’Albertis a Genova.Viaggiando via mare e via terra tra Ottocento e Novecento, d'Alberts ha racchiuso nella sua residenza il suo mondo in una cornice romantica a cavallo tra “camere delle meraviglie” e trofei coloniali.

Andrea Doria, ammiraglio ( 1466 - 1560) - Il solo nome dell’Ammiraglio Andrea Doria è sufficiente per evocare nella mente di ciascuno il legame tra Genova ed il mare. Proprio nel capoluogo la memoria di Andrea Doria è custodita nella Villa del Principe, una meraviglia del Rinascimento, la più vasta e sontuosa dimora nobiliare della città. Qui, durante le sue visite ufficiali, fu ospitato l’imperatore Carlo V, lo stesso dal quale Andrea Doria era riuscito ad ottenere l’indipendenza di Genova, divenendo così il Signore della città.

La villa Durazzo Centurione - Potente famiglia di nobili genovesi, i Durazzo segnano la storia di Genova con 8 dogi. Alla dinastia si deve, a fine Seicento, la costruzione di Villa Durazzo-Centurione utilizzata come residenza estiva. Grandi perfezionisti, si dice che decisero di spostare la facciata della chiesa S.Giacomo, che non era loro, dal lato monte al lato mare, perché fosse in linea con quella della villa. Nell’Ottocento la proprietà della Villa passa ai Principi Centurione, da cui deriva il doppio nome. Famosi per non badare a spese: oltre a costruire altre cinque ville e abbellire il giardino con fontane, marmi neoclassici e piante esotiche, erano famosi per arrivare in città e buttare un po' di monete d'oro agli abitanti, per conquistare la loro simpatia.

Alfred Nobel, inventore (1833 - 1896) - Villa Nobel a Sanremo deve il suo nome al famoso scienziato svedese inventore della dinamite, Alfred Nobel,  che la definì "il mio nido" e vi abitò in solitudine per 6 anni (dal 1890 al 1896). Qui Nobel lavorò a numerosi brevetti e ideò il famoso testamento che attribuisce a tutt'oggi un premio, etico morale e non ultimo anche economico, a coloro che maggiormente abbiano contribuito al benessere dell'umanità. Il parco che circonda l'edificio, che un tempo si estendeva sino al mare, comprende diverse piante pregiate, tra cui l'altissima Cupressus macrocarpa, di origine californiana.

Michel Louis Ormond (1828–1901) - Michel Louis Ormond era un commerciante di tabacco d’origine svizzera, trasferitosi a Sanremo per desiderio della bellissima moglie francese, Marie Marguerite. Qui gli Ormond acquistarono villa Rambaldi, gravemente danneggiata dal terremoto del 1887. Villa Ormond viene completata nel 1889. Il grande parco viene attraversato dalla via Aurelia e dalla ferrovia, operativa dal 1872. Sono stati numerosi gli ospiti illustri: i principi di Prussia, il Duca d’Aosta e la celebre principessa Elisabetta d’Austria, meglio conosciuta come Sissi.

Sir Thomas Hanbury, filantropo (1832 - 1907) - Dopo un’intensa vita professionale in estremo oriente (gestiva un commercio di tè e seta), Thomas Hanbury approda in Riviera per curare alcuni disturbi.. Capì subito che quello era il posto giusto per realizzare un sogno. Comprò villa e terreno nel 1867: nascono così la Villa e i Giardini Hanbury. Qui crea il mondo nei suoi giardini, fatto di piante arrivate dagli angoli più sperduti e lontani del globo. Convoca architetti ed esperti botanici, tutti di livello internazionale, fino al completamento del giardino, mentre ormai giungevano a visitarlo nobili e principi che seguirono l’esempio della regina Vittoria che vi si era recata due volte accompagnata dalla figlia.

Grock, il clown più celebre del mondo (1880 - 1959) - Considerato il più grande clown dei suoi tempi, Grock calcò le piste del vecchio ed il nuovo continente, con le tournée in Europa ed in America. Ottenne crescente successo fino alla sua consacrazione nel 1919, come re dei clow, all'Olympia di Parigi. A Imperia Oneglia esiste un luogo capace di lasciare a bocca aperta i più piccoli e di far tornare bambini gli adulti. Si tratta di Villa Grock, un meraviglioso esempio di architettura Liberty, con elementi persiani, barocchi e rococò che riflettono l’identità del suo vecchio proprietario, il clown svizzero Adrien Wettach, conosciuto in tutto il mondo come “Grock”.

Per maggiori informazioni: www.lamialiguria.it