Cerca un apprendista da 1400 euro al mese, ma non trova nessuno disposto a lavorare di notte. Non è la prima volta che un imprenditore offre un impiego ma non trova candidati disponibili. In questo caso, la storia arriva da Reschigliano di Campodarsego, in provincia di Padova. Già da un po’ di tempo, sulla vetrina del panificio di Stefano Brigato e Guglielmo Peruzzo appare il cartello "Cercasi apprendista". Tanti i curriculum pervenuti, così come i colloqui e i periodi di prova svolti, ma nessuno si è mostrato disposto ad affrontare i tipici orari notturni che questo lavoro comporta. Lo riporta Il Gazzettino.
"Ci serve personale da assumere a tempo pieno (otto ore di lavoro, ndr), con contratto regolare, ma spesso è proprio questo il problema”, ha spiegato Brigato. Infatti, “condizione necessaria per svolgere la professione - aggiunge - è il lavoro notturno, che viene retribuito con una maggiorazione del 50%. Si inizia alle 2 di notte e si stacca alle 9 di mattina ma rispetto a un tempo l’attività è meno faticosa. Le impastatrici automatiche, la lievitazione programmabile e i forni a gas computerizzati hanno alleggerito molto il peso della produzione".
Tuttavia, molti candidati - spesso giovani - non accettano queste condizioni. “La nostra associazione di categoria dovrebbe collaborare di più con le scuole alberghiere per attivare ad esempio corsi di panificazione - conclude il panettiere - Dobbiamo far capire ai giovani che questo mestiere resiste sempre alla crisi. Già perché, che sia una michetta o un ricercatissimo sfilatino farcito di olive, il pane sulla tavola non manca mai.