"Oggi io ho un rapporto eccezionale con la spiritualità, mi interessa e credo che possa aiutare a vivere meglio. Personalmente non sono un praticante, però, credo in un dio di tutti: non mi piace pensare che ne esista una solo mio". Si raccontava così Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, nel 1993 nel corso del programma "Ciro, il figlio di Target".
Il rapporto tra il cantautore romano e la spiritualità è di lungo corso: ancora adesso, nonostante i dubbi espressi nel corso della sua carriera, è un concetto al quale è molto legato e ha più volte lasciato trasparire nei suoi brani."L'idea di Dio come padre di tutti gli uomini, se fosse assimilata meglio, potrebbe essere la premessa per dei cammini di ricerca molto buoni" spiega don Gino Rigoldi, che lo accompagna, una figura molto importante per Jovanotti in quanto ha cambiato - come afferma lui stesso - il suo modo di vedere tante cose.
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