Oltre i pregiudizi

"Sono il vostro giornalaio e sono autistico": a Napoli l’edicola di Roberto conquista i clienti

Il giovane lavora con i genitori da un mese. Con un cartello avvisa delle sue difficoltà e suggerisce ai passanti come relazionarsi con lui

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"Buongiorno, mi chiamo Roberto e sono il vostro giornalaio. Ho l’autismo, vi chiedo di essere pazienti". Quest’avviso è comparso davanti all’edicola del quartiere Soccavo a Napoli. A scriverlo, Roberto, un ragazzo autistico di vent’anni, che da un mese vende i giornali insieme ai genitori. Sono stati proprio loro ad avere l’idea di avvisare con un cartello i clienti: infatti Roberto soffre di un autismo relazionale, quindi chi lo vede non sospetterebbe mai delle sue difficoltà.

Oltre al cartello con le presentazioni, la famiglia di Roberto ha deciso di aggiungere anche un foglio che suggerisce le parole con le quali approcciarsi a questo speciale edicolante. I clienti che leggono l’avviso, spiega il padre di Roberto, sono sempre molto disponibili e propositivi.
 
I genitori del giovane sperano che il lavoro possa servire a Roberto per conquistarsi una sua autonomia. Gli stessi specialisti che seguono il ragazzo hanno sostenuto il progetto portato avanti dalla famiglia. Ma questa edicola può anche essere un esempio per la comunità: “Spero che serva a far capire alle persone che vivere insieme si può, basta predisporsi all’ascolto” chiarisce il padre di Roberto a Il Mattino.