Erin Brockovich contro l'anticoncezionale definitivo: "Eʼ una barbarie"
A "Le Iene" l'attivista che ha combattuto contro "Essure"
Un piccolo intervento in cui alle donne, attraverso l’utero, vengono inserite le due spirali nelle
tube di Falloppio, che creando una sorta di infiammazione, provocano cicatrici che impediscono agli spermatozoi di arrivare fino alle ovaie. Questo è il metodo per impiantare la
spirale Essure: una soluzione che sembra estremamente comoda per le donne che non possono usare anticoncezionali e che non vogliono sottoporsi a un intervento chirurgico.
Ma ci sono dei problemi: per molte persone, dopo l’impianto, sono arrivati i
primi sintomi. Dolori fortissimi, perdite di sangue, ma anche problemi di vista e addirittura caduta di capelli.
“Le Iene” hanno raggiunto
Erin Brockovich, l’attivista statunitense che al cinema aveva il volto di Julia Roberts, che da anni si batte contro
Essure: “Ho fatto delle ricerche e ho capito quanto fosse barbarico questo dispositivo. Solo quando tante donne si faranno sentire, allora le istituzioni inizieranno ad ascoltarle.
Negli
Stati Uniti sono decine di migliaia le donne che hanno impiantato Essure, ma fortunatamente sono molte quelle che lo hanno rimosso con successo”. “Le Iene” hanno chiesto al
ministro della Salute Giulia Grillo di incontrare le donne che hanno avuto questo impianto e di fare una campagna informativa su questo prodotto. Intanto il programma di
Italia 1 ha creato un'area sul proprio sito dedicata proprio a coloro che volgiono raccontare la loro esperienza con Essure.
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