"Il risultato in Abruzzo ci dice che i cittadini abruzzesi hanno gradito il modo in cui in questi anni sono state gestite le cose e quindi non avevano intenzione di cambiare". Lo afferma il senatore del M5s Gianluigi Paragone che aggiunge: "Evidentemente gli abruzzesi sono soddisfatti della gestione del centrosinistra e di quella del centrodestra nel recente passato. Il voto delle amministrative è marginale".
"Subito dopo le politiche non abbiamo vinto in Molise e in Friuli, quindi il voto delle amministrative è marginale e si prendono in considerazione aspetti della quotidianità, è un voto che riguarda soprattutto la sanità", spiega Paragone.
Toninelli: "Certamente c'è un po' di delusione" - Per le elezioni "certamente c'è un po' di delusione perché se avessimo vinto avremmo dato una enorme mano a quella popolazione. Lo faremo stando all'opposizione quindi daremo comunque una mano", commenta il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli.
Legnini: "Risultato molto superiore a 11 mesi fa" - Anche Giovanni Legnini, candidato del centrosinistra alla presidenza, commenta così il post voto: "Penso che il centrosinistra debba tendere a un modello coalizionale aperto, come abbiamo fatto qui conseguendo un risultato molto superiore a quello di 11 mesi fa, anche se non e' stato sufficiente per vincere".
Zingaretti: "Dalle urne segnale per la nostra unità" - Dai risultati "arriva una indicazione che la strada è ancora lunga, ovviamente, ma è la strada giusta: cioè radicare socialmente e culturalmente e con una proposta di governo le nostre forze, allargare e costruire un nuovo centrosinistra che con maggiore empatia rispetto al Paese si riproponga come una alternativa". Così Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria del Pd, per quale bisogna "continuare nell'impegno ricostruire un nuovo centrosinistra".