L'assessore all'Ambiente del Comune di Roma, Pinuccia Montanari, ha rassegnato le dimissioni. La decisione è arrivata dopo la riunione di giunta che ha bocciato il bilancio 2017 dell'Ama, la municipalizzata per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nella Capitale. La Montanari si era detta contraria alla bocciatura da parte del Campidoglio, affermando che la scelta "avrebbe gettato la società in una situazione di precarietà".
"Rassegno in modo irrevocabile le mie dimissioni da Assessore - ha spiegato Montanari - non essendo per me più possibile condividere le azioni politiche e amministrative di questa giunta".
L'ex assessore ha poi ringraziato "il meraviglioso staff che ha collaborato con me per l'impegno straordinario che ha profuso nel lavorare giorno e notte per il bene della città e tutte le cittadine e cittadini di Roma che hanno intrapreso con noi questo percorso. Spero che qualcun altro possa in futuro realizzare il nostro sogno".
A rispondere a Montanari è l'assessore al Bilancio, Gianni Lemmetti, che ha spiegato: "Gli allarmismi su Ama sono del tutto infondati e ingiustificati. L'azienda resterà pubblica e va verso un risanamento reale, mettendo al centro il servizio ai cittadini. Escludo categoricamente che Ama abbia bisogno di un concordato o di altre procedure concorsuali. Abbiamo avuto il coraggio di intraprendere quella strada. Non è il caso di Ama".