Tav, il ministro Fontana a Tgcom24: "Infrastruttura fondamentale, va fatta"
"Per rilanciare economia, previsto il taglio delle tasse", ha aggiunto. E sul caso Diciotti: "Azione condivisa dal governo. Salvini non va processato"
Ai microfoni di NewsMediaset, il leghista Lorenzo Fontana, ministro della Famiglia e della Disabilità, ribadisce la linea del Carroccio e si schiera per la Tav: "Infrastruttura fondamentale, va fatta. Possiamo trovare una soluzione di buonsenso che riduca i costi e rispetti l’ambiente". E sul caso Diciotti dice: "Azione condivisa dal governo. Salvini non va processato".
Ministro Fontana, stando alle previsioni, alle prossime elezioni europee la Lega aumenterò il suo numero di deputati al Parlamento Europeo. Lei in questi giorni si trova a Bruxelles per una serie di incontri politici con altri partiti sovranisti. Con che obiettivo?
Il nostro obiettivo è di costruire un gruppo identitario il più grande possibile. Gli incontri fatti questi giorni sono finalizzati a creare un grande gruppo che possa incidere non solo al parlamento europeo ma anche in Commissione Europea e al Consiglio. Questo ci darebbe la possibilità di cambiare questa Europa che, così com’è, non ha riscontrato la nostra approvazione.
A proposito di alleanze, con i 5 stelle si è aperto un fronte di scontro sulla tTav. Il ministro alle Infrastrutture Toninelli ha presentato un dossier in cui si dice no all’opera. Qual’è la posizione della Lega?
Il segretario Salvini è stato chiaro, per noi determinate infrastrutture sono molto importanti. Io vengo dal veneto e so che un’infrastruttura come la tav sarebbe fondamentale. Abbiamo necessità di avere maggiori infrastrutture proprio per il nostro sistema produttivo quindi, dal nostro punto di vista, sono opere fondamentali che andrebbero fatte Poi cercheremo di trovare un compromesso. La Torino Lione è solo una parte, c’è un’altro parte fondamentale che riguarda Veneto e Lombardia. Io credo che le infrastrutture siano fondamentali se vogliamo sostenere il nostro sistema produttivo, la nostra economia: bisogna tenere conto di questo, sennò si rischia di non fare il bene del paese.
Non crede che questo della Tav possa essere un argomento di crisi del governo? Che sia un argomento di scontro acceso lo vediamo anche in questi giorni, io sono convinto che tra persone di buon senso lo si possa trovare. Ripeto, bisogna fare il bene del paese Si possono ridurre i costi, si può tutelare l’ambiente ma questo non significa fermare il paese Dobbiamo andare avanti . Ce lo chiede l’economia perché senza un’economia forte anche i cittadini andranno a stare peggio. Questo è il focus fondamentale di cui tenere conto e questo è quello che ci muove nella nostra azione di governo.
Intanto arrivano nuovi dati preoccupanti in merito all’economia del paese. La Commissione Europea ha tagliato ancora una volta le previsioni del pil?
Guardi, ho parlato anche con gli amici di “Alternative fur Deutschland” e mi hanno detto che anche in Germania si sta risentendo di un periodo molto difficile nell’economia ,a dimostrazione che questo momento duro si sta avvertendo non solo in Italia ma anche in Europa. e in tutto il mondo E’ ovvio che in Italia un’azione andrà fatta. Un’azione importante La soluzione è abbassare le tasse, soprattutto per le nostre imprese, per i nostri cittadini, per rilanciare l’economi. Per fine febbraio i nostri tecnici stanno preparando un’azione mirata all’abbassamento delle tasse e speriamo di rilanciare l’economia da questo punto di vista E’ chiaro che però, se la crisi si fa sentire a livello europeo, le soluzioni devono essere anche a livello europeo, per rilanciare la crescita.
Veniamo alla possibilità che venga dato il via libera in Senato a processare Salvini per il caso Diciotti. Lei è anche un amico personale del vicepremier ma da ministro di questo governo, cosa ne pensa?
Io l’ho detto chiaramente. Abbiamo condiviso quell’ azione, è stata un’azione di governo. Ritengo che processare Salvini non sia giusto perché ha agito nell’interesse pubblico, nell’interesse del paese, pertanto mi auguro che al Senato tutti possano convogliare su un rifiuto rispetto a questa azione perché sarebbe una cosa ingiusta E soprattutto, l’ho detto anche altre volte, qui non si tratta di un’autorizzazione a procedere per questioni come la corruzione o cose simili , alle quali anche io sarei stato favorevole, ma si tratta di un’azione politica nell’interesse del paese penso che tutti i senatori debbano ragionare su questo.
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