PRESENTE ANCHE DI BATTISTA

Europee, Di Maio e Di Battista incontrano il leader dei "gilet gialli liberi" | Chalencon: "Andiamo d'accordo ma alleanze premature"

Il vicepremier del M5s: "Il vento del cambiamento ha valicato le Alpi". Il leader dei gilet gialli in un'intervista nega alleanze, poi il movimento "rettifica"

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Il vicepremier, Luigi Di Maio, ha incontrato a Parigi Christof Chalencon, uno dei leader dei gilet gialli. Lo ha reso noto l'ufficio stampa del ministro del Lavoro specificando che all'incontro era presente anche Alessandro Di Battista. "Sono molte le posizioni e i valori comuni che mettono al centro delle battaglie i cittadini, i diritti sociali, la democrazia diretta e l'ambiente", si legge nella nota del M5s.

Chalencon: "Sono d'accordo su tutto" - "Non parliamo ancora di alleanza, ma certamente di dialogo". Christophe Chalencon, portavoce della lista di gilet gialli capeggiata da Ingrid Levavasseur, plaude all'incontro avuto con Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista all'Hotel de France di Montargis, nell'interland parigino. "Siamo praticamente d'accordo su tutto", ha detto Chalencon, annunciando che la prossima settimana sarà a Roma insieme alla capolista Ingrid Levavasseur per un nuovo incontro con il leader dei 5 Stelle.

Chalencon: "Nessuna alleanza con M5s" - Successivamente Chalençon ha precisato quando gli è stata posta la domanda su una possibile alleanza con il M5S per le europee: "Niente affatto". "La nostra lotta è molto mediatizzata" in Italia e "volevamo incontrarli", ha spiegato Chalençon. "Abbiamo accettato perché volevamo scoprire questo partito e capire bene il suo posizionamento politico rispetto alla Lega. Di Maio ci ha assicurato che ci saranno liste separate alle elezioni amministrative ed europee. E questo ci piace", ha aggiunto.

M5s poi precisa: "Parole di Chalencon decontestualizzate" - Chalencon non ha mai "detto niente alleanze" con il M5S. Le sue parole, nell'intervista al quotidiano Le Parisien, sono state decontestualizzate all'interno di una risposta più ampia in cui viene spiegato che, non avendo i gilet gialli ancora né eletti né liste, è prematuro parlare di "matrimonio" con il M5S per le Europee. E' quanto spiegano fonti vicine al vicepremier Luigi Di Maio spiegando che lo stesso Chalencon ha chiarito con il leader M5S il senso delle sue parole al quotidiano francese. "L'alleanza è un matrimonio, io ho parlato di concubinato", ha spiegato Chalencon al vicepremier.

Chalencon e l'appello contro Macron - Christophe Chalencon, presentato dai media francesi nelle ultime settimane come uno dei leader dei cosiddetti "gilet gialli liberi", ha fatto parlare di sé per una serie di interviste in cui ha parlato di "guerra civile inevitabile".

In un post su Facebook del 23 dicembre, accompagnato dalla dicitura "il caos annunciato", aveva lanciato un appello alle dimissioni di Emmanuel Macron, al quale aveva aggiunto un secondo appello all'esercito. Chiedeva un "governo di transizione per sentire e ascoltare il popolo". E precisava: "Lancio un appello a Macron o, se non vuole piegarsi, ai militari. Oggi spetta ai militari entrare in gioco per consentire l'insediamento di questo governo".

Di Maio: "Il vento del cambiamento ha valicato le Alpi" - Il vicepremier Luigi Di Maio ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una foto dell'incontro con Chalencon e altri leader politici francesi affermando: "Il vento del cambiamento ha valicato le Alpi". E spiegando: "Oggi con Alessandro Di Battista abbiamo fatto un salto in Francia e abbiamo incontrato il leader dei gilet gialli Cristophe Chalençon e i candidati alle elezioni europee della lista RIC di Ingrid Levavasseur. Questa è la foto ricordo di questo bell'incontro, il primo di tanti, in cui abbiamo parlato dei nostri Paesi, dei diritti sociali, di ambiente e di democrazia diretta".