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Camorra, revocata la sospensione della scorta al giornalista Sandro Ruotolo

"Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza", ha detto il cronista più volte minacciato per le sue inchieste

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Sandro Ruotolo avrà ancora la scorta: è stata infatti sospesa la revoca della protezione al giornalista più volte minacciato dalla camorra per le sue inchieste. "Anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale è tutto vero. È stata sospesa la revoca della mia scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto. La scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza", ha affermato Ruotolo.

Quattro giorni fa era stato l'ex ministro della Giustizia Andrea Orlando a denunciare che il comitato ordine e sicurezza aveva deciso di togliere la scorta al giornalista.

Ruotolo vive sotto scorta dal 2015 a causa di minacce di morte provenienti dal clan camorristico dei Casalesi e, nello specifico, durante un colloquio fra il boss Michele Zagaria e i suoi familiari. L'anno successivo le minacce furono reiterate con il macabro ritrovamento di un maiale squartato a Casapesenna (Caserta), presso un attivista antimafia che il giorno precedente aveva ospitato Ruotolo.

Anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale e tutto vero. È stata sospesa la revoca della mia #scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto. La #scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza. — sandro ruotolo (@sruotolo1) February 5, 2019

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