San Clemente e Sacca Sessola, due isole della laguna veneziana, sono state acquistate da gruppi alberghieri stranieri e con il passaggio di proprietà hanno cambiato nome per ragioni di marketing suscitando molte polemiche. I nuovi proprietari, tedeschi e turchi, hanno sfruttato il territorio costruendo hotel a cinque stelle e creando così molto turismo. Malgrado le nuove opportunità, il cambiamento di nome continua a creare contrasti.
Marco Gasparinetti del Comitato Gruppo 25 Aprile racconta a “Quarta Repubblica”: “A noi disturba, come cittadini, che in tutte le indicazioni si siano presi la libertà di cambiare la toponomastica: l’hanno deliberatamente chiamata Isola delle Rose, che non esiste, semplicemente per motivi di marketing. Perdere una parte dell’identità vuol dire perdere parte della propria storia”.
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