CONVOCATO CDM ALLE 12

Consob, Savona è il nuovo presidente: c'è l'ok del Consiglio dei ministri

La carica era vacante da settembre, quando si dimise Mario Nava. A Conte l'interim per gli Affari europei. Il Pd: "Assoluta incompatibilità"

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Il Consiglio dei ministri ha nominato Paolo Savona alla presidenza della Consob. L'incarico è stato ratificato a Palazzo Chigi dopo l'accordo tra Lega e Cinque Stelle, annunciato da fonti del Carroccio. Alla riunione dell'esecutivo c'era anche lo stesso Savona, che lascia quindi il ministero degli Affari europei per guidare l'Autorità di controllo della Borsa. La carica era vacante da metà settembre: Mario Nava si dimise il 13 settembre.

A sostituire Savona agli Affari europei sarà il premier Giuseppe Conte, che assumerà il ministero ad interim. E' quindi probabile che non ci sarà nessun rimpasto di governo. Il candidato dei pentastellati Marcello Minenna diventerebbe invece segretario generale dell'authority.

Berlusconi: "Savona si defila, arriva la tempesta economica" - "Savona, che è certo una persona competente, si defila dal governo per andare alla guida della Consob: è un segnale significativo" secondo Silvio Berlusconi della "tempesta economica che si sta scatenando, di cui vediamo solo le avvisaglie". Il leader di Forza Italia a Radio 105 ha affermato: "Se il governo non cade vedo un futuro nero di disoccupazione, povertà e scontri sociali", con l'Italia "paralizzata dalla improvvisazione e l'incompetenza della peggiore sinistra ideologica del Novecento, il M5s". Berlusconi si è detto "molto preoccupato".

Pd: "Savona incompatibile con quella carica" - Una netta condanna della nomina arriva dal Pd, con la vicepresidente dem in Senato Simona Malpezzi che afferma: "Il ministro Savona non può fare il presidente della Consob, il governo non può ignorare le leggi". Ed elenca le "ragioni di incompatibilità di Savona. Il ministro ha lavorato fino a maggio 2018 per il fondo Euklid, quindi per un soggetto vigilato da Consob, in più risulta in conflitto con le leggi Madia e Frattini. Se il Cdm approvasse la nomina, pur in presenza di tali incompatibilità, ci troveremmo di fronte a una situazione gravissima e senza precedenti".