Tante polemiche e indignazione

Milano,cartello antiabortista davanti alla clinica Mangiagalli: è polemica

Il manifesto è stato coperto da altri striscioni firmati dal gruppo Pd delle "Donne Democratiche". Mentre una ginecologa dell’ospedale dichiara: “E’ un insulto alla libertà delle donne”

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Un bambino appena nato abbracciato alla mamma e una scritta che dichiara: “Non fermare il suo cuore. Avrà il tuo sguardo, il tuo sorriso, sarà coraggioso perché tu lo sei”. È il contenuto del cartellone anti-abortista firmato dalle associazioni cattoliche "Pro-Vita" e "Ora et Labora". Apparso sabato sera davanti alla clinica ginecologica Mangiagalli di Milano, il manifesto pubblicitario sta scatenando polemiche e indignazione.

In risposta, il gruppo Pd "Donne Democratiche" ha organizzato domenica sera un presidio di protesta, dove sono stati esposti degli striscioni con cui coprire i manifesti pubblicitari. “La legge 194 non si tocca” è lo slogan esposto dai manifestanti che ora chiedono all’amministrazione spiegazioni sul cartello anti-abortista. Infatti, ancora non è chiaro se la pubblicità abbia ottenuto un’autorizzazione per poter essere appesa in un luogo così significativo. Infatti la clinica Mangiagalli è famosa per essere il centro con il minor numero di medici obiettori in Italia. 
 
La dottoressa Alessandra Kustermann, ginecologa del Mangiagalli, dichiara come sia incomprensibile puntare il dito in questo modo contro donne che stanno compiendo una scelta già dolorosa di per sé: "Non amo l’aborto ma difendo il diritto all’autodeterminazione delle donne"