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Toninelli manda unʼispezione sullʼA22: "La gestione presto pubblica" | Ma lo è già allʼ84,7%

La nuova concessione rimarrà totalmente in mano agli enti del territorio

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Il ministero dei Trasporti annuncia un'ispezione sull'Autobrennero per i gravi disagi di queste ore, dopo la nevicata che ha bloccato centinaia di veicoli in coda. "Vogliamo vederci chiaro - spiega Danilo Toninelli - e verificare che il concessionario sia intervenuto adeguatamente per la sicurezza, come prevede la convenzione". Ricorda che la concessione è scaduta e si è "a un passo dal rinnovo con una gestione pubblica e più conveniente". Ma la gestione è già per l'84,7% in mano a enti pubblici.

Secondo Toninelli, "l'attuale concessionario, la cui gestione non si può dire sia stata soddisfacente in questi giorni, e che in questi anni di proroga ha continuato a godere di ricchi profitti, ha fatto ricorso contro la rivoluzione che stiamo mettendo in atto. Una scelta incomprensibile, a meno che la si legga alla luce del tentativo di continuare a guadagnare con gli enormi dividendi di una concessione che non vorrebbero finisse mai".

"Ma noi non ci fermeremo - conclude - siamo convinti della rivoluzione nella gestione delle autostrade che stiamo portando avanti. Una rivoluzione che garantirà pedaggi più bassi ed equi, servizi migliori e utili reinvestiti sul territorio".

Autobrennero: soci pubblici all'84,7% - L'Autostrada del Brennero Spa, la società che gestisce in concessione dall'Anas l'A22 è attualmente controllata da soci pubblici all'84,7%. Il principale azionista è la Regione autonoma Trentino Alto Adige, seguita dalla provincie autonome di Bolzano e di Trento.

La concessione rimarrà in mano agli enti pubblici - La concessione, in corso di rinnovo, rimarrà totalmente in mano agli enti pubblici del territorio. Per questo scopo è già stata creata la Brenner Corritor da parte della Regione Trentino Alto Adige con la partecipazione delle due province autonome. Alla società dovrebbero aggregarsi altri enti territoriali e, probabilmente, alcuni comuni. Via tutti i privati. E' questo il progetto al quale si starebbe lavorando per il rinnovo della convenzione della A22. L'obiettivo è anche ridurre le tariffe limitando gli extraprofitti e i dividendi.

"L'accordo sulla gestione pubblica risale al 2016" - "La gestione interamente pubblica dell'Autobrennero riguarda i futuri spero 16 enti concessionari che firmarono in questo senso un accordo nel 2016". Lo dice il presidente della società di gestione dell'A22, Luigi Olivieri, dopo le dichiarazioni del ministro Toninelli. Un accordo, quello del 2016 sulla proposta di gestione interamente pubblica, che viene ricordato anche dal presidente della Regione autonoma Trentino Alto Adige-Suedtirol, Arno Kompatscher. "L'A22 del resto",  aggiunge, "è già per oltre l'80% sotto il controllo del pubblico".

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