A Montevideo si terrà il 7 febbraio la riunione inaugurale del Gruppo di contatto internazionale sul Venezuela. E' quanto riferiscono in una dichiarazione congiunta l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e il presidente dell'Uruguay, Tabaré Vazquez, dicendo che a ospitare l'evento saranno "l'Uruguay e l'Unione europea" e che "l'incontro si terrà a livello ministeriale". Si riuniranno Ue e otto Stati membri, oltre a Paesi del Sud America.
Il 31 gennaio l'Unione europea ha deciso di procedere, insieme ad alcuni Paesi dell'America latina, con l'istituzione di un Gruppo di contatto internazionale sul Venezuela.
L'obiettivo del Gruppo - L'obiettivo è quello di contribuire a creare le condizioni per l'emergere di un processo politico e pacifico, consentendo ai venezuelani di determinare il proprio futuro, attraverso lo svolgimento di elezioni libere, trasparenti e credibili, in linea con la Costituzione del Paese.
Tajani: "Il veto dell'Italia blocca l'Europa su scelta democratica" - "Il veto italiano blocca l'Europa dal fare una scelta in favore della democrazia". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani al Tg5, parlando della crisi in Venezuela. "Il Parlamento europeo si è schierato dalla parte degli italiani che vivono lì, che ce lo chiedono - ha aggiunto -. Cosa che il governo italiano invece non ha fatto schierandosi dalla parte di un efferato dittatore, vetero comunista che affama il popolo".
Trump: "Uso della forza? E' un'opzione" - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in un'intervista alla Cbs, è tornato a indicare come "opzione possibile" l'uso della forza in Venezuela senza però specificare i motivi che lo spingerebbero a un'azione militare. Il numero uno della Casa Bianca ha inoltre rivelato che Nicolas Maduro ha chiesto un incontro con lui nei mesi scorsi, ma di aver declinato l'invito "viste le cose terribili che stavano accadendo in Venezuela. Era il Paese più ricco in quell'area del mondo, e ora guardate alla povertà".
Maduro: "Trump si fermi, la gente si sta già armando" - Le probabilità di una guerra civile? "Nessuno può rispondere con certezza. Dipende dal livello di pazzia dell'impero settentrionale e dei suoi alleati". Lo dice Nicolas Maduro in un'intervista al programma "Salvados", in onda stasera sulla tv spagnola e di cui un'estratto è anticipato da La Vanguardia. "La gente si sta già armando. L'opzione militare è sul tavolo di Trump. Cosa dovrebbe fare un Paese? Arrendersi?", prosegue Maduro, invitando Trump a "fermarsi: stai facendo errori che ti sporcheranno le mani di sangue".
La Francia: "L'ultimatum scade stasera, Maduro convochi elezioni" - La Francia avverte il presidente venezuelano Nicolas Maduro che l'ultimatum per indire nuove elezioni presidenziali scade a mezzanotte e che Parigi si sta preparando a riconoscere il suo avversario, Juan Guaido. "L'ultimatum finisce stasera", ha detto ai media francesi Natalie Loiseau, ministro per gli Affari europei, "se tra oggi e questa sera il signor Maduro non si impegnerà a organizzare le elezioni presidenziali, considereremo Guaidò legittimato a organizzarle al suo posto", "e lo considereremo come presidente ad interim fino alle elezioni".