Ci sono momenti della vita in cui ci sentiamo più malinconici, o più romantici, o semplicemente più propensi a lasciarci trasportare dalle parole di alcune poesie, che sono delle vere e proprie opere d’arte. Ciascuna di loro ha una propria essenza. In base al nostro Segno Zodiacale, l’Oroscopo ci svela quali sono i componimenti con cui potremmo sentirci maggiormente in risonanza in questo momento della nostra vita. Lasciamoci ispirare dalle Stelle!
ARIETE - Se i Pianeti in Capricorno ti fanno sentire un po’ spenta e scoraggiata, non puoi fare assolutamente a meno di leggere la poesia “Sono una stella” di Herman Hesse. Inizia così: “Sono una stella del firmamento / che osserva il mondo, disprezza il mondo / e si consuma nel proprio ardore. / Io sono il mare di notte in tempesta / il mare urlante che accumula nuovi / peccati e agli antichi rende mercede”. Queste parole sono un toccasana per la tua anima e ti fanno sentire di essere viva e forte.
TORO - Il tuo Pianeta, Venere, ti rende una grande amante delle poesie e tra i tuoi poeti preferiti probabilmente c’è Pablo Neruda. “Se saprai” è una delle poesie a te più affini. Basterebbe leggere l’ultimo pezzo per capirlo: “Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo / e non il ricordo di come eravamo / se sapremo darci l’un l’altro / senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo / se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia… / Allora sarà amore / e non sarà stato vano aspettarsi tanto”.
GEMELLI - Il ritornello della “Canzona di Bacco” di Lorenzo il Magnifico potrebbe senza ombra di dubbio essere il tuo motto, e non solo in questo periodo della vita: “Quant’è bella giovinezza / Che si fugge tuttavia! / Chi vuol esser lieto, sia: / Di doman non c’è certezza”. Con Giove in opposizione, ti è ben chiaro di non poter avere troppe certezze per il futuro. È necessario che la felicità divenga una tua scelta consapevole, in modo tale da poter esser lieta anche senza un motivo preciso o predeterminato.
CANCRO - Una delle poesie più belle che potrebbe capitarti di leggere in queste giornate è “Sillabe di seta” di Emily Dickinson. Questa poesia suscita in te delle fortissime emozioni, che non riesci nemmeno a descrivere. Ti identifichi facilmente col suo significato e senti dentro di te una forte risonanza. “A un cuore in pezzi / Nessuno s’avvicini / Senza l’alto privilegio/ Di avere sofferto altrettanto”. Si tratta esattamente di quello che desideri: incontrare qualcuno con cui condividere le tue sofferenze.
LEONE - Le poesie sono cibo per la tua anima. C’è un’opera Saffo che ti attrae magicamente dal solo titolo, “La cosa più bella”. Leggendo alcune delle sue parole, riesci a provare delle forti sensazioni: “Dicono alcuni che sulla terra nera / la cosa più bella sia un esercito di cavalieri; / altri dicono di fanti; altri dicono di navi. / Per me, invece, è ciò che si ama”. Per te tutto gira intorno all’amore, in ogni sua forma, e non puoi fare a meno di dichiararlo continuamente e apertamente al mondo intero.
VERGINE - Con Giove e Nettuno in aspetto disarmonico, le tue speranze si stanno affievolendo lentamente e potrebbe essere interessante fare qualche riflessione interessante sull’amore. Il sonetto 116 di William Shakespeare può essere sicuramente un buon punto di partenza per fare un piccolo ma efficace esamino di coscienza: “Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l’altro s’allontana. Oh no! Amore è un faro sempre fisso che sovrasta la tempesta e non vacilla mai”.
BILANCIA - Ci sono delle poesie che sono dei veri e propri insegnamenti e, probabilmente, è proprio quello di cui tu ora hai maggiormente bisogno. Le stelle suggeriscono di lasciarti ispirare dalle meravigliose parole di Jorge Luis Borges: “Con ogni addio, impari. / E impari che l’amore non è appoggiarsi a qualcuno e la compagnia non è sicurezza. / E inizi a imparare che i baci non sono contratti / e i doni non sono promesse”. Più volte la leggerai e più il suo significato sarà chiaro e vivo dentro di te.
SCORPIONE - Il fascino della poesia “Odi et Amo” di Catullo per te è imbattibile. Ti piace leggerla e ripeterla a voce alta nella versione originale in latino, ma non disdegni la lettura anche in italiano: “Odio e amo. / Forse tu ti chiedi perché io lo faccia. / Non lo so. Ma sento che accade, / e ne sono tormentato”. L’odio e l’amore sono due facce della stessa medaglia e il tormento di cui parla Catullo tu lo senti vivere ogni giorno nel tuo cuore. È inutile cercare spiegazioni dove sono le emozioni a comandare.
SAGITTARIO - Giove nel tuo Segno ti invita a celebrare la vita con gioia, entusiasmo e allegria. La poesia più indicata per te è “Ubriacatevi” di Charles Baudelaire. Bastano poche parole per trascinarti in un mondo di piacere e di magia: “Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi”. La tua missione nei prossimi giorni, settimane e mesi, è quella di ubriacarti veramente di tutto ciò che può rendere la tua vita più lieta ed appagante. Ogni calice di vino diviene per te un segno di gratitudine.
CAPRICORNO - Non sei una persona di tante parole e, proprio per questo motivo, spesso le poesie ti annoiano e non ti fanno venir voglia di leggerle per intero. Ce n’è però qualcuna in grado di accendere in te una luce speciale. Per esempio, in “Sabbia e schiuma” di Khalil Gibran, potrai leggere le seguenti parole: “Benché l’onda / delle parole / ci sovrasti sempre, / le nostre profondità / sono sempre silenti”. Il silenzio per te è un luogo sacro e ti piacerebbe trascorrere giornate intere immersa nella sua ricerca.
ACQUARIO - Le poesie hanno un potere speciale su di te e spesso, oltre a leggerle, ti diverti anche a scriverle. Potrebbe essere interessante che ti lasciassi trasportare dalle parole di “Accarezzami” di Alda Merini: “Accarezzami, amore / ma come il sole / che tocca la dolce fronte della luna. / Non venirmi a molestare anche tu / con quelle sciocche ricerche / sulle tracce del divino. / Dio arriverà all’alba / se io sarò tra le tue braccia”. Le sciocche ricerche sulle tracce del divino ti suonano molto familiari.
PESCI - Per te le poesie sono un mezzo per esprimere determinati stati d’animo che altrimenti non riusciresti a comunicare alle persone che hai vicino. C’è una poesia di Gianni Rodari che si intitola “Alla formica” e ti colpisce particolarmente perché, nelle sue parole rivedi un po’ te stessa. Dice così: “Chiedo scusa alla favola antica, / se non mi piace l’avara formica / Io sto dalla parte della cicala / che il più bel canto non vende, regala”. Come la cicala, anche tu regali i tuoi più bei canti al mondo!