Che abbiano un motore a 6 o 8 cilindri, poco cambia in casa BMW e sotto il cofano di una BMW M Competition. La tecnologia della doppia sovralimentazione, che annulla ogni “turbo lag” nellʼerogazione di potenza, consente sempre di ottenere le massime prestazioni. Ne sono una dimostrazione le nuove M2 Competition e M5 Competition, molto più di una coupé e di una classica berlina.
In queste immagini vediamo le due vetture prestazionali della gamma BMW. La M2 Competition monta il 6 cilindri in linea 3.0 da 410 CV e 550 Nm di coppia massima, lo stesso motore delle BMW M3 e M4. Riesce a fissare sullo 0-100 km/h un tempo di 4,2 secondi, fenomenale per unʼauto di serie. Ha il cambio a doppia frizione M DCT, ma se si opta per il cambio manuale lʼaccelerazione sale a 4,4 secondi. La struttura dellʼauto è in fibra di carbonio rinforzata, che aumenta la rigidità della coupé, e innovativi si presentano anche i sistemi di raffreddamento e scarico. La M2 Competition dispone di tutti i pacchetti sportivi M ed è proposta nel colore esclusivo di carrozzeria argento Hockenheim.
Il motore V8 4.4 della BMW M5 Competition è capace di fare ancora meglio. I 625 CV che scarica a terra rappresentano un salto di ben 25 cavalli in più rispetto alla versione standard di BMW M5. È unʼauto praticamente unica, con poche concorrenti sul mercato, perché le berline high-performance sono una nicchia per veri appassionati. La tecnologia M TwinPower Turbo consente di erogare anche 750 Nm di coppia massima e già a 1.800 giri, praticamente già ai primi, timidi pestoni sullʼacceleratore. Il risultato è un bruciante scatto sullo 0-100 in 3,3 secondi, e per passare da 0 a 200 orari ne servono soltanto 10,8 secondi, tre decimi meno della BMW M5 standard. Da brividi!