Molte arrivate per via telematica

Quota 100, Inps: "Oltre 5.500 domande, folla negli uffici"

I vicepremier festeggiano sui social. Di Maio: "Adesso si apriranno tantissime opportunità di lavoro per i nostri giovani"

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Sono già più di 5.500 le domande arrivate all'Inps per andare in pensione con la cosiddetta Quota 100 o con le altre misure previste dal decreto del governo. Lo rende noto il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell'Inps, Guglielmo Loy, precisando che molte richieste sono arrivate per via telematica e attraverso i patronati ma che "tante persone si sono presentate nelle sedi per avere informazioni su quota 100 e reddito di cittadinanza".

Al momento non è ancora disponibile il simulatore per valutare l'importo di pensione che si avrà uscendo dal lavoro anticipatamente rispetto all'età di vecchiaia e quello che si avrebbe lavorando più a lungo e quindi per alcuni la decisione necessiterà ancora qualche giorno, ma sicuramente stanno facendo domanda coloro che sono disoccupati o in una situazione di difficoltà lavorativa.

I vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno commentato positivamente le notizie sulle domande arrivate sottolineando l'importanza della misura non solo per chi riesce a lasciare il lavoro o ad accedere alla pensione essendo ormai disoccupato, ma anche per i giovani che potranno più facilmente trovare un'occupazione. "Partenza sprint di quota 100, al secondo giorno già 5.000 domande", ha scritto su Twitter Salvini, "alla faccia di Fornero e Monti, gli italiani apprezzano". "Smettiamola di ascoltare i menagrami”, scrive su Faceboook Di Maio, “con le uscite di quota 100 e lo sblocco del turn over si apriranno tantissime opportunità di lavoro per i nostri giovani. Parte il ricambio generazionale. I risultati si cominciano a vedere. E siamo solo all'inizio".

Nella circolare l'Inps ha precisato i requisiti necessari per l'anticipo pensionistico con Quota 100, almeno 62 anni di età e 38 di contributi, e per l'uscita anticipata indipendentemente dall'età anagrafica, requisito contributivo "bloccato" a 42 anni e 10 mesi ma con una decorrenza di tre mesi, ma anche le regole per l'uscita attraverso i fondi di solidarietà. Chi entra in un fondo di solidarietà con l'assegno straordinario per il sostegno al reddito deve raggiungere i requisiti previsti per la pensione anticipata "quota 100" entro il 31 dicembre 2021. Quindi anche con il fondo possono andare in pensione anticipata con quota 100 solo i lavoratori nati fino al 1959 che quindi compiono entro il 2021 almeno 62 anni. L'Inps precisa anche le regole per il divieto di cumulo con l'attività lavorativa per chi va in pensione anticipata con le nuove regole. Se si superano i 5.000 euro di reddito, l'attività deve essere autonoma o occasionale, la pensione con Quota 100 viene sospesa per un anno.