Tragedia nelle campagne di Guasila, nel sud Sardegna, dove un ragazzino di 16 anni, Nicola Melas, è morto schiacciato dal trattore che stava guidando. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che si stanno occupando del caso, il giovane si trovava a casa dei vicini e senza che nessuno si accorgesse di nulla ha preso il loro trattore per fare un giro. Ha percorso dei tratti sterrati, raggiungendo una salita ripida. Proprio in questa fase il mezzo agricolo, a causa dell'elevata pendenza, si è ribaltato, schiacciandolo. I carabinieri della Stazione locale e della Compagnia di Sanluri, competente per territorio, stanno lavorando per ricostruire nei dettaglia la dinamica dell'incidente.
Nicola si trovava nei terreni della famiglia confinante. Abitava a circa 150 metri di distanza, spesso andava a trovare il vicino per trascorreva alcune ore in campagna. Mercoledì pomeriggio, subito dopo pranzo, ha raggiunto un gruppo di braccianti impegnati a raccogliere rotoballe di fieno. Il ragazzo si sarebbe allontanato per fare una passeggiata in solitario e lungo il tragitto ha trovato il trattore parcheggiato in un campo. Senza che nessuno si accorgesse di nulla è salito sul mezzo agricolo e ha messo in moto.
La ricostruzione dell’incidente - Avrebbe quindi percorso diversi metri senza problemi prima di decidere di tornare indietro. Ed è proprio durante questa fase che Nicola si è imbattuto in una salita impervia. A causa dell'inclinazione e del terreno dissestato, il trattore si è ribaltato improvvisamente e lo ha schiacciato. I braccianti che si trovavano poco distante hanno subito fatto scattare l'allarme. In poco tempo sul posto sono arrivati i carabinieri e un'ambulanza del 118, ma per il 16enne non c'era più nulla da fare: è morto sul colpo.
I militari dell'Arma stanno ancora lavorando per ricostruire la tragedia, sentendo i vari testimoni. Del caso è stata informata anche la Procura di Cagliari, che ha disposto l'esame esterno della salma e il sequestro del mezzo agricolo per eventuali accertamenti successivi.
Giovedì lutto cittadino - La notizia della morte di Nicola ha fatto velocemente il giro del paese. La sindaca Paola Casula ha annunciato per domani il lutto cittadino. Nella sua pagina social personale ha pubblicato dei cuori grigi su sfondo nero e una frase: "Qualsiasi parola è superflua". Sotto decine di commenti da parte di chi conosceva il ragazzo: "Non ci sono parole. Solo tanto dolore per il povero Nicola e tutta la sua famiglia". E ancora: "Ci stringiamo attorno al dolore della famiglia e di tutta la comunità di Guasila".